PESCARA. Oggi potrebbe essere la giornata decisiva per il ritorno del portiere Alessandro Plizzari a Pescara. In mattinata è previsto un contatto con la dirigenza del Venezia per formulare una nuova proposta. Si è ridotta la distanza tra domanda e offerta e oggi capiremo forse definitivamente se ci saranno i margini per la fumata bianca. Tanti indizi inducono ad essere ottimisti. Su tutti la volontà forte di Pescara e Plizzari di riabbracciasi. Il numero uno ex Milan vuole continuare in biancazzurro il suo percorso di crescita: a Pescara sente la fiducia ed è certo di una maglia da titolare. A Venezia c’è Stankovic che parte avanti nelle gerarchie e Plizzari non vuole fermare quello che è stato un cammino che a giugno lo ha consacrato ad alti livelli. Una stagione da secondo potrebbe compromettere tutto. Quale convenienza potrebbe avere il Venezia a mantenere in organico un giocatore che sta manifestando la sua volontà di andare via? Se dovesse prevalere il buonsenso la fumata bianca è vicina.

BENTIVEGNA AI SALUTI. Ieri è arrivato l’interessamento concreto della Casertana per Accursio Bentivegna. La società campana è molto interessata all’esterno offensivo biancazzurro che va in scadenza a giugno 2026. Al momento va trovato l’accordo, ma l’autore del gol del 4-2 a Pesaro ai play off presto saluterà i compagni. E l’eventuale uscita di Bentivegna permetterebbe alla società di poter accelerare su un nuovo giocatore da mettere a disposizione di Vincenzo Vivarini. Sulla corsia mancina Riccardo Ciervo del Sassuolo e Lorenzo Sgarbi del Napoli sono sempre le prime scelte. L’ex Cosenza è nel mirino di tante squadre e il Pescara da tempo ha allacciato i contatti con la società e con l’agente mentre per Sgarbi sono ancora in corso valutazioni. E quella di oggi potrebbe essere una giornata importante anche per Livano Comenencia, esterno destro classe 2004 della Juventus. Sul giocatore c’è forte il Cesena e il Pescara resta vigile.

PROPOSTE E SONDAGGI. Al Pescara nei giorni scorsi sono stati proposti i laterali Francesco Donati e Bruno Martella della Ternana. Profili di spessore ma al momento non ci sono le condizioni per iniziare una trattativa. Piace molto il difensore Andrea Cistana che si è appena svincolato dal Brescia. Sul centrale però ci sono Bari e Mantova che sembravo in vantaggio rispetto ai biancazzurri. Nessuna novità per Massimo Coda e Gianluca Lapadula. I due attaccanti, entrambi graditi al Pescara, hanno ingaggi elevati e occorre aspettare. Al tecnico Vincenzo Vivarini e alla società biancazzurra non dispiacerebbe l’attaccante classe 2004 Corona del Palermo. Inzaghi però al momento non lo libera e l’ex Pontedera aveva quasi un accordo con la Reggiana. Non sarà operazione facile per il Pescara. Tra trattative, rumors e strategie fatte per riuscire ad arrivare a determinati giocatori resta però l’oggettiva necessità di rinforzare la squadra con elementi di spessore e pronti per la categoria. Quali sono le necessità? A stretto giro servono un portiere, un centrale difensivo, due esterni tutta fascia e un attaccante. La rosa andrà poi completata anche con un secondo portiere, un altro centrale difensivo, un uomo di qualità in mezzo al campo, un altro esterno e un altro attaccante. Cinque giocatori subito e poi entro la fine del mercato la rosa potrà essere rimodellata anche in base a cosa diranno le settimane di lavoro.

LA SQUADRA. Ieri ennesima seduta di allenamento a Silvi per il Pescara di Vincenzo Vivarini. Fermi Tunjov e Olzer, Brosco ha svolto prima una parte atletica e poi ha fatto degli esercizi personalizzati con il pallone. Prime corse anche per Filippo Pellacani: il centrale difensivo biancazzurro inizia a migliorare e va monitorato quotidianamente per capire quando potrà tornare a lavorare con i compagni.

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