le indagini

Silvi, spari al direttore della Motorizzazione: "Mai ricevuto minacce"

Attentato contro Nino Mario Presutti mentre si apprestava ad andare a lavorare a Chieti: un uomo in scooter si è affiancato alla sua auto e ha esploso un colpo. Il proiettile si è conficato contro la carrozzeria. Subito dopo lo sparo il mancato killer è fuggito facendo perdere le tracce

SILVI. E' scampato al proiettile per un paio di centimetri. Stamattina alle 7,40 in via Piave, vicino all'incrocio con la Statale 16, a Silvi, un uomo su uno scooter ha affiancato la Toyota di Nino Mario Presutti , che era appena uscito di casa, e gli ha sparato un colpo di pistola. Presutti, come ogni mattina, era diretto alla Motorizzazione di Chieti che dirige da anni. Il colpo per fortuna si è fermato sulla carrozzeria, proprio sotto il finestrino del guidatore. A quel punto lo sconosciuto, che era su uno scooter Scarabeo, risultato rubato, ha accelerato ed è fuggito via. Al momento dell'attentato non c'erano testimoni, se non un commerciante che ha sentito il colpo e, affacciatosi in strada, ha visto un motociclista, con un casco integrale, fuggire da lontano.
Lo scooter è stato poi trovato dai carabinieri, che indagano sul caso, in contrada Tre Ciminiere, vicino Atri, in tarda mattinata. E' troppo presto per individuare il movente di quello che a tutti gli effetti è un tentato omicidio. I carabinieri della compagnia di Giulianova, agli ordini del capitano Domenico Calore,  indagano certamente sull'attività lavorativa del direttore della Motorizzazione, che nell'espletamento del proprio ruolo potrebbe aver dovuto prendere decisioni scomode. Ma vengono vagliate anche altre piste, a 360 gradi. Certo è che Presutti, sentito dai carabinieri subito dopo l'attentato, ha negato di aver mai ricevuto minacce.