Sindaco ideale, Pavone vince con 1452 voti

Rapagnà si piazza secondo davanti a Norante e Montese, Sottanelli meglio della Ginoble

ROSETO. Enio Pavone è il sindaco ideale per "Roseto: decidi tu", l'iniziativa promossa dal nostro quotidiano che ha consentito ai lettori dell'edizione teramana del Centro di dare la preferenza alla persona che ritengono possa essere un buon sindaco ideale per la propria città. L'indicazione, giunta da coloro che hanno deciso di prendere parte all'iniziativa del Centro, ha peraltro anticipato di qualche settimana i tempi della coalizione di centrodestra che, solo qualche giorno fa, ha annunciato la candidatura ufficiale di Pavone alla carica di sindaco di Roseto, quando nella classifica del quotidiano degli abruzzesi risultava da tempo già primo.

«Inutile negare che sono soddisfatto del risultato», ammette Pavone, parlando dell'iniziativa del Centro?anche se mi rendo conto che non si tratta di un sondaggio, tantomeno il risultato ha carattere di scientificità. Per quanto mi riguarda la campagna elettorale è già partita e guardo con molta attenzione al fatto che tanta gente abbia scelto il mio nome. La mia candidatura rappresenta un'occasione per costruire a Roseto una filiera politica che passa dalla Regione alla Provincia di Teramo e da qui partire per rilanciare la nostra città. Il Pd è chiuso nel suo isolamento, come dimostrano i quotidiani attacchi con le forze che potenzialmente dovrebbero essere sue alleate, mentre noi siamo aperti a chiunque voglia condividere con noi le idee per una Roseto migliore».

Alle spalle di Pavone si piazza Pio Rapagnà, leader storico e candidato sindaco della lista "Città per vivere". «Sono sorpreso di questo risultato», confessa Rapagnà, «che comunque rappresenta un indicatore per me importante. Non nascondo che durante i miei giri quotidiani in città, ho chiesto ai cittadini di votare per me e loro, evidentemente, hanno accolto il mio appello impegnandosi ad acquistare il giornale, a ritagliare il tagliando e infine a imbucarlo nelle urne. Il consenso mi è giunto anche da persone non vicine a Città per vivere, visto che nelle ultime amministrative abbiamo fatto registrare circa 800 voti contro gli oltre 1.200 di "Roseto: decidi tu" e questo rafforza la mia convinzione in merito alla voglia della gente di cambiare le cose, individuando in me l'unico rappresentante credibile dell'area di centrosinistra».

Sul podio dei più votati anche Antonio Norante, consigliere comunale in carica del Pdl, la cui azione amministrativa è caratterizzata da un'opposizione sempre molto dura. «Io credo che sia stato proprio questo mio modo di affrontare gli argomenti a farmi apprezzare da coloro che mi hanno votato», dice Norante, «ai quali va comunque il mio sentito ringraziamento. Ad ogni modo non smetterò mai di ripetere che la mia azione è limitata sempre e solo all'aspetto politico, mai mi sono spinto sul piano personale, come invece purtroppo accade spesso da parte dei miei avversari. Il mio unico obiettivo è di migliorare le condizioni di vita dei rosetani, e in questo mi sono sempre impegnato e continuerò a farlo se me ne sarà data l'opportunità.

Per quanto riguarda l'iniziativa del Centro, pur essendo consapevole che non si tratta di un sondaggio, la interpreto come un buon auspicio per chi è ai vertici della classifica».
Molto agguerrito anche Alfonso Montese, numero uno della lista "Obiettivo comune", giunto a ridosso dei primi tre nonostante sia alla prima esperienza in una competizione elettorale con una formazione civica. Il quinto e sesto posto, occupato rispettivamente da Giulio Sottanelli e Teresa Ginoble, rappresentano quasi una premonizione, visto che si tratta dei due esponenti più accreditati per la candidatura a sindaco del Pd. Infatti, il partito non terrà le primarie oggi, come annunciato in precedenza, pertanto la scelta del leader di coalizione sarà affidata alle trattative della segreteria.

«Il Pd», si legge infatti in una nota del coordinatore locale, «sta lavorando alla designazione e condivisione del candidato sindaco del centrosinistra, alla stesura di un programma e alla elaborazione di un progetto amministrativo di cui, nei prossimi giorni, avremo il piacere di dare conto alla cittadinanza». Intanto oggi alle 11 in piazza della Libertà, Rapagnà terrà un comizio «per chiedere all'amministrazione comunale», si legge in una nota, «la riparazione delle strade e dei marciapiedi dissestati che si allagno ogni volta che piove».

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