Strada pericolosa La Provincia installa i dissuasori sonori 

Iniziano gli interventi per mettere in sicurezza la sp 19 Recchiuti: «Dopo i rallentatori rifaremo guard-rail e asfalto»

ROSETO. Ridurre la pericolosità della curva a gomito e aumentare la sicurezza in caso di pioggia. E’ questo l’obiettivo dell’intervento, effettuato ieri mattina sulla strada provinciale 19 all’altezza delle due curve dopo l’ex ristorante “Gazebo”, con la realizzazione di rallentatori acustici sull’asfalto.
Un lavoro arrivato dopo la denuncia di due giorni fa sui social, dopo numerose segnalazioni da parte dei cittadini e diversi incidenti negli ultimi cinque anni: sulla curva, infatti, non c’è nessun segnale verticale che indichi la pericolosità del tratto, e inoltre manca il guardrail, senza dimenticare l’asfalto scivoloso in caso di pioggia che, unito all’alta velocità di alcune auto, ha determinato diversi incidenti, per fortuna senza gravi conseguenze. Quel tratto della Sp19, infatti, è molto utilizzato per chi da Roseto deve risalire a Montepagano, o scendere dal borgo al mare, ma anche da chi, per evitare il traffico cittadino, deve arrivare sulla statale 150 a Voltarrosto.
In realtà, già due anni fa, la vecchia amministrazione provinciale annunciò dei futuri interventi sulla strada provinciale 19 nell’ambito del “piano sicurezza”, lavori che però sono stati sempre rinviati. Il 31 dicembre 2019 è stata finalmente approvata, in Provincia, una determina dirigenziale, in merito al piano nazionale della sicurezza che comprende anche la Sp19, dove sono previsti lavori per un importo complessivo di 50mila euro circa.
«A breve indiremo la gara», precisa il vicepresidente della Provincia, Alessandro Recchiuti, «visto che passerà almeno un mese prima che vengano fatti questi interventi, abbiamo pensato a realizzare intanto questi rallentatori acustici che in parte risolvono la problematica. Speriamo anche di sensibilizzare gli utenti a rallentare alcuni metri prima della curva, soprattutto in caso di pioggia». I lavori del piano sicurezza prevedono un nuovo guardrail sulla prima curva e il ripristino del guardrail sulla seconda curva, una segnaletica verticale adeguata e una pavimentazione speciale “antiskid”, simile all’asfalto drenante.
©RIPRODUZIONE RISERVATA