Strade, 3 milioni di lavori

Appaltati 30 interventi di manutenzione straordinaria

TERAMO. Sono stati appaltati e inizieranno a breve i lavori di sistemazione e manutenzione di 30 tratti delle strade teramane: si tratta degli interventi con i quali la Provincia andrà a tamponare le falle più gravi della malridotta rete viaria provinciale. Il piano straordinario di manutenzione è finanziato con un mutuo da tre milioni.

L'intervento straordinario di manutenzione è stato possibile con la rinuncia, da parte di ogni assessorato, a parte delle proprie risorse: con i 200mila euro raccimolati l'ente ha potuto contrarre il mutuo per i lavori.
In tempi di crisi la Provincia ha scelto quindi di appaltare i lavori a piccoli lotti e non attraverso un'unica gara per permettere a più imprese di lavorare. «Abbiamo scelto così per evitare che un'unica impresa prendesse tutti i lavori, facendo invece partecipare tutti, sono state oltre 90 le imprese che hanno risposto alle gare», spiega l'assessore ai lavori pubblici della Provincia Elicio Romandini «in tal modo i lavori partiranno più velocemente e saranno chiusi nel giro di due mesi, cioè prima di Natale. Con un'unica impresa ci sarebbero voluti due anni».

Tra i tratti più importanti che saranno oggetto dei lavori ci sono quello sulla sp 34 tra Appignano e Bisenti (al confine con Pescara) per un importo di 200mila euro, e sulla sp 37A a Colledoro, tra Castelli e Castel Castagna. «Purtroppo abbiamo ereditato una situazione disastrosa delle strade» continua Romandini «ci vorrebbero molte più risorse ma per il momento possiamo lavorare solo sulle cose più urgenti. Senza contare che questi sono lavori progettati prima dell'alluvione del 1 marzo che ha aggiunto danni su danni». E' una ferita ancora aperta sulle strade provinciali quella inferta dall'alluvione che - secondo Romandini - ha causato danni per 50 milioni di euro.

Tra i danni più gravi quelli al ponte sulla sp 17 tra Floriano di Campli e la Val Vibrata, collegamento attualmente garantito da un guado provvisorio costruito dalla Provincia che non sarà però servibile all'arrivo dell'inverno. Ma ci sono anche la voragine aperta a Campogrande di Castellalto sulla sp 25, la provinciale 49 di Valle Castellana ancora a senso alternato e la sp 8 del Salinello. «Purtroppo siamo ancora in trepidante attesa dell'ordinanza che ci assegnerà i fondi per l'emergenza» spiega «ad oggi non c'è un euro purtroppo, i fondi finora usati sono quelli stanziati da noi per l'emergenza. A nulla finora è servito l'impegno messo in campo da Chiodi e da Morra con il governo centrale».

A preoccupare Romandini è in particolare il ripristino del ponte sul Salinello per il quale servono subito 1 milione e 250mila euro. «Se i soldi non arrivano non riusciremo ad aprirlo prima dell'inverno, perchè servono tre mesi di lavori», conclude «sono stato proprio oggi a Roma per chiedere al ministero un finanziamento stralcio in attesa dell'ordinanza, il mio impegno è concentrato tutto su questa questione, so che non è il momento di fare polemiche ma presto potrebbe arrivare».

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