Costa mezzo milione di euro, sorgerà davanti a un maxi-hotel a due passi da centro commerciale e stadio

Svelato il progetto del campo da golf

Oltre alle buche anche la piscina, un parco per bambini, bar e ristorante

TERAMO. La forma è di una elle un po' storta. Sulla carta topografica il progetto dell'area golf a Piano d'Accio è formato da due rettangoli, dalla lunghezza effettiva di 200 metri ognuno, che s'incastrano tra loro su uno dei due lati corti. Dentro questo spazio, che si estende lungo le sponde del Tordino all'ingresso della città, saranno realizzate strutture destinate non solo ai golfisti. Il Centro pubblica il progetto. 

L'IDEA.
A intuire le potenzialità di quell'area, destinata a diventare la cartolina di Teramo, è stato il progettista Luca Valeriani. Il disegno che traccia sulla carta lo spazio per il golf e tutto quello gli ruoterà intorno porta la sua firma. La proprietà del terreno su cui tradurre in pratica il progetto è dell'imprenditore Carlo Cerino, già titolare della superficie vicina su cui sorgerà l'hotel Best Western da cento posti. 

LA ZONA.
Tra l'albergo e il campo da golf può nascere una stretta connessione. Di fatto si troveranno uno di fronte all'altro, sui due lati della Teramo-mare, con un possibile collegamento tramite un sottopassaggio in parte già esistente.  La scelta di quell'area non è casuale anche perché a pochissima distanza ci sono già il centro commerciale e lo stadio, a cui dovrebbe aggiungersi il polo universitario di agraria e veterinaria. E' una zona in pieno sviluppo che avrà bisogno di servizi di qualità. 

IL PROGETTO.
L'impianto disegnato da Valeriani si compone di due parti collegate ma distinte. Quella principale ospitetà il "campo pratica": un ampio corridoio verde nel quale i golfisti sperimentano i lanci lunghi e mettono a punto il loro "swing", il movimento per colpire la pallina con la mazza. L'altra parte ospiterà due "green", la piattaforma erbosa con al centro la buca che nei campi da gara di trova alla fine del percorso.  Al centro delll'area ci sarà la "club house", con ristorante, bar, spogliatoi e uffici per la gestione dell'area destinata al golf. La struttura sarà completata da una piscina e da un parco giochi per bambini, posizionato vicino all'ingresso e che sarà aperto a tutti. 

I COSTI.
L'intervento è interamente privato. La spesa ammonterà a circa 500mila euro, somma che verreebbe reperita tramite alcuni imprenditori interessati a investire in un impianto che darà un ritorno d'immagine. L'operazione interessa anche alcuni professionisti teramani, al momento non direttamente coinvolti, appassionati del golf che potrebbero gestire la struttura come un circolo. 

LA PROCEDURA.
Una prima richiesta relativa alla realizzazione dell'impianto è stata già presentata all'ufficio urbanistico del Comune. Il terreno da utilizzare è destinato a impiantistica sportiva, per cui non c'è bisogno di una variante al piano regolatore. Tra qualche giorno i tecnici comunali valutaranno la proposta e poi partiranno i lavori.

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