Team riparte da Cantagalli

23 Settembre 2011

Nel Cda Taraschi e De Iuliis, più due tecnici del tribunale

TERAMO. La Team riparte da Fernando Cantagalli. L'ex assessore della giunta Chiodi nell'assemblea di ieri è stato nominato presidente della società pubblico-privata che gestisce l'igiene urbana. Cantagalli succede a Raimondo Micheli, in scadenza di mandato e non ricandidato alla presidenza per incompatibilità col ruolo di capogruppo Pdl in Provincia.

Con l'ex assessore sono stati designati gli altri quattro membri del nuovo consiglio di amministrazione. Per la parte pubblica della società, che fa capo al Comune come azionista di maggioranza, oltre a Cantagalli sono stati indicati l'ex consigliere comunale e provinciale di An Carlo Taraschi, ingegnere progettista di discariche, e l'uscente Carlo De Iuliis. Per la parte privata sono stati nominati Antonio Scarabosio e Gabriele Andreola. Sono due tecnici indicati da Paolo Reali, il custode giudiziario dell'Enertech che detiene la quota azionaria di minoranza della Team ed è finita sotto inchiesta a Catanzaro. Il proprietario dell'azienda Stefano Gavioli, indagato dalla procura calabrese, a inizio agosto si è dimesso da amministratore delegato. A rimpiazzarlo probabilmente sarà Scarabosio che otterrà l'incarico nella prima seduta del nuovo cda, tra circa una settimana.

I suoi compiti, però, saranno meno operativi rispetto a quelli di Gavioli. ‹‹Abbiamo chiesto alla procura di Catanzaro e al custode››, spiega il sindaco Maurizio Brucchi, ‹‹che in questa fase particolare la gestione ordinaria sia affidata alla parte pubblica››. I conti correnti bancari, ad esempio, avranno la firma di Cantagalli che non eserciterà solo poteri d'indirizzo e controllo ma sarà una sorta di "superpresidente" con funzioni operative che da statuto sarebbero dell'amministratore delegato.

«La gestione della Team deve farla il Comune», sottolinea l'ex assessore, «mi ritengo un uomo dell'amministrazione incaricato di seguire un settore». Per Brucchi la presidenza della Team equivale all'undicesimo assessorato comunale. «Sentirò spesso il presidente», spiega il primo cittadino, «che gode della mia massima stima».

Sui tre nominati di sua competenza il sindaco non ha dubbi: «Sono persone di mia fiducia, come prevede la legg. Ho riflettuto molto ma sono sicuro di aver fatto le scelte migliori». La conferma di De Iuliis, che dovrebbe rappresentare l'opposizione, non andrà giù al Pd che da forza principale del centrosinistra rivendicava la nomina. «C'è bisogno di un elemento di continuità», chiarisce Brucchi, «e De Iuliis è l'unico a garantirla». Per Brucchi la minoranza eserciterà la funzione di controllo tramite Ivan Di Cesare, designato al collegio dei revisori dei conti su indicazione di Rifondazione. L'organismo è completato da Roberto Tondini, indicato dal sindaco, e Daniela Falconi, nominata dal custode giudiziario.

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