Tentata estorsione, assolto in appello

TERAMO. Assolto per non aver commesso il fatto. Si è concluso così, all'Aquila, il processo di appello per il 22enne operaio teramano Ivan Di Giacomo, difeso dall'avvocato Martina Barnabei. Di Giacomo era stato condannato in primo grado a un anno e quattro mesi dal tribunale di Teramo, nel 2008, per la tentata estorsione al titolare di un night di Roseto. Il reato, secondo l'accusa, sarebbe stato commesso insieme a Domenico Cera, 59 anni, un ex collaboratore di giustizia residente a Bellante, e a Paolo Olga, 25 anni, di Castellalto.
I due nel 2008 furono arrestati per una serie di incendi dolosi commessi in provincia per estorcere soldi e nel 2009 sono stati condannati in primo grado: Cera a cinque anni, Olga a due. Di Giacomo, davanti alla Corte d'appello, è riuscito a dimostrare la propria estraneità all'unico episodio che gli veniva contestato. (d.v.)
I due nel 2008 furono arrestati per una serie di incendi dolosi commessi in provincia per estorcere soldi e nel 2009 sono stati condannati in primo grado: Cera a cinque anni, Olga a due. Di Giacomo, davanti alla Corte d'appello, è riuscito a dimostrare la propria estraneità all'unico episodio che gli veniva contestato. (d.v.)
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