Teramo, addio a Fraticelli storico presidente della pallamano

Aveva 76 anni, sotto la sua gestione Teramo sfiorò scudetto e Coppa Italia. Il ricordo di Montauti, Chionchio e Massotti

TERAMO. Un malore improvviso lo ha portato via la sera della vigilia di Natale. Ennio Fraticelli, 76 anni, indimenticato presidente della pallamano teramana, è morto durante il trasporto in ambulanza dalla sua abitazione all’ospedale Mazzini. I suoi funerali sono stati celebrati ieri. Per anni funzionario della Bnl, lascia la moglie Anna e i figli Alessandra e Stefano.

Nei primi anni Novanta il suo intuito ha portato l’handball maschile teramano ad ottenere grandi successi. La sua carriera è partita come dirigente nell’allora Met - Eur Interamnia con presidente Pierluigi Montauti, che lo ricorda così. «Si è appassionato alla pallamano grazie ai tanti viaggi all’estero fatti con noi, amici della Coppa Interamnia. In quel periodo dovemmo fare una scelta, noi proseguimmo con l’avventura della Coppa e lui, con molto coraggio, decise di portare avanti la squadra di club. Anche di fronte alle difficoltà non si è mai arreso e questo gli fa grande onore. Era un grande amante della pallamano, una persona gioviale, entusiasta ed ottimista».

Fraticelli, durante la sua presidenza, ha portato il Teramo ad alti livelli partendo dalla serie C fino a sfiorare lo scudetto (semifinale persa contro Trieste) e la Coppa Italia. Era la Tonini Teramo con i teramani Franco Chionchio e Settimio Massotti stelle della squadra. «Mi dispiace tantissimo», è il pensiero di Chionchio, «si può certamente dire che ha accostato il suo nome al momento migliore della pallamano teramana». Appresa la notizia Massotti non è riuscito a trattenere la commozione. «Ho un bellissimo ricordo di Ennio, faceva tutto con grande passione e serietà. Era sempre presente e trasmetteva la sua passione a tutti». (m.f.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA