Teramo, allarme bomba in tribunale Aule sgomberate e udienze sospese

L'allarme è stattato intorno alle 10 dopo una telefonata anonima. Sul posto vigili del fuoco e pattuglie dei carabinieri. Le stanze dal tribunale battute al tappeto dalle forze dell'ordine per escludere la presenza dell'ordigno

TERAMO. Una telefonata anonima ha fatto scattare alle 10 un allarme bomba al tribunale di Teramo. Sul posto vigili del fuoco e pattuglie dei carabinieri. Le stanze dal tribunale sono state battute al tappeto dalle forze dell'ordine per escludere la presenza dell''ordigno.  Dopo che dai controlli non è emersa la presenza di ordigni esplosivi nell'edificio, avvocati, magistrati e tutto il personale giudiziario sono tornati al lavoro e sono ricominciate le udienze in corso.

GUARDA Le foto - Il video

Il dirigente del tribunale ha poi dichiarato che la telefonata anonima è arrivata alla centrale dei vigili del fuoco e non , come accade di solito, al 113 o al 112, il che è apparso un fatto strano. "La decisione di far sgomberare il palazzo di giustizia", ha aggiunto il massimo responsabile, "è stata presa per precauzione dopo i recenti attentati al giudice per le indagini preliminari Marina Tommolini"

Da quanto si è appreso, la telefonata anonima sarebbe arrivata da una cabina in piazza San Francesco, poco distante dal palazzo di Giustizia. Per ora non si sa nulla sull'anonimo telefonista che ha avvisato della presenza di una bomba che stava per esplodere nel palazzo di giustizia.

Scattato l'allarme, i vigilantes in servizio all'ingresso del tribunale hanno invitando decine di persone ad uscire fuori dall'edificio. Anche i processi, tra questi l'udienza in corte d'assise per l'omicidio di Adele Mazza, sono stati temporaneamente sospesi. Molta gente, in fila davanti agli sportelli delle cancellerie per richiedere certificati penali, ha abbandonato il tribunale protestando.
© RIPRODUZIONE RISERVATA