Teramo, bimbo dimenticato per 4 ore nello scuolabus

L'episodio a Montorio al Vomano. Autista e assitente non si accorgono si è addormentato e il bambino di 4 anni resta abbandonato nel mezzo per quasi tutta la mattinata. Il sindaco apre un'inchiesta amministrativa: "Il piccolo è rimasto traumatizzato"

MONTORIO AL VOMANO. Si addormenta nel sedile dello scuolabus e non scende alla fermata. Ma l'autista e l'assistente non se ne accorgono e il bambino, 4 anni, rimane abbandonato nel mezzo per quasi tutta la mattinata. "Il bimbo sembra non aver riportato conseguenze fisiche dalla disavventura, ma è traumatizzato ed è sottoposto a controlli clinici frequenti", ha dichiarato il sindaco di Montorio al Vomano, Alessandro Di Giambattista, che ha aperto una inchiesta amministrativa per chiarire il perché di questa dimenticanza.

L'episodio, verificatosi la scorsa settimana, è stato segnalato al primo cittadino dai genitori del piccolo che frequenta la scuola dell'infanzia nella cittadina. Secondo la ricostruzione fatta dai famigliari, il bambino che utilizza il servizio ogni mattina per essere accompagnato a scuola, non  era sceso assieme agli altri bimbi forse perché si era assopito sul sedile.  Ma né l'assistente che viaggia quotidianamente con loro, nè il conducente dello scuolabus (che sono stati cautelativamente sospesi dalla cooperativa per cui lavorano) si sono accorti della sua presenza: il mezzo è stato poi parcheggiato nei pressi degli impianti sportivi alle porte della cittadina e della presenza del piccolo a bordo il personale si è accorto soltanto dopo quattro ore, quando è stata l'ora del giro di rientro dalle scuole.

"Ho chiesto una relazione alla cooperativa che da anni gestisce il servizio di trasporto scolastico", ha detto il sindaco Alessandro Di Giambattista, "e soltanto dopo averla ricevuta potrò adottare eventuali decisioni. Il servizio è completamente affidato all'esterno del comune da anni, a una cooperativa che provvede al personale di guida e di assistenza a bordo e anche alla proprietà dei mezzi di trasporto. Il bimbo fortunatamente sembra non aver riportato conseguenze fisiche dalla disavventura: è traumatizzato ed è sottoposto a controlli clinici frequenti". I genitori hanno incaricato un legale di tutelare i propri diritti anche in sede giudiziaria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA