Teramo, coppia di anziani si toglie la vita Il figlio aveva perso la casa per Equitalia

7 Agosto 2012

Si sono tolti la vita insieme nel garage della loro casa ad Ancarano. Erano genitori dell'artigiano che aveva perso la casa per i debiti con Equitalia e banche, poi finito in carcere per una tentata estorsione nei confronti dell'uomo che aveva acquistato l'immobile all'asta. Il paese: "Si sono uccisi per fargli ereditare la casa". L'avvocato: "Sapevano che al mio assistito avrebbero pignorato anche quella"

TERAMO. Nessuna lettera d’addio, nessun messaggio per spiegare: restano i fatti a raccontare più di tante parole la disperazione di due anziani coniugi che hanno deciso di uccidersi insieme impiccandosi nel garage di casa. E’ successo ieri pomeriggio ad Ancarano, in un’abitazione alla periferia del piccolo centro vibratiano. N.D. E., 79 anni, e la moglie G.D.D., 75 anni, hanno usato due corde e un solo gancio per uccidersi. Sembra che la donna, come raccontano alcuni testimoni, da tempo soffrisse di depressione.

I due erano genitori dell'artigiano di Ancarano la cui abitazione finì all’asta per i debiti dopo che banche ed Equitalia avevano calato la mannaia per recuperare dei crediti. Il 50ennei, in preda alla disperazione, ha tentato di recuperare la casa con una tentata estorsione nei confronti dell'uomo che ha ricomprato l'immobile all'asta. E per questo è finito in carcere.

In un primo momento si era diffusa nel paese la voce che i due anziani coniugi avessero deciso di togliersi la vita per consentire al figlio in difficoltà di ereditare la loro abitazione. Ipotesi che è esclusa da Bruno Massucci, avvocato dell'uomo. "Sarebbe un gesto ancor più privo di senso", spiega il legale. "Il mio assistito perderebbe anche la casa ereditata. La vendita del suo immobile non ha coperto tutti i debiti ed Equitalia e banche gli pignorerebbero anche l'immobile dei genitori".

A trovare i due anziani morti è stato un altro figlio che abitava con la coppia: è stato lui ad alzare la serranda del garage e a scoprire quello che era successo. Le sue urla hanno richiamato l’attenzione di alcuni vicini che hanno subito dato l’allarme. L’ambulanza del 118 è arrivata in poco tempo, ma per i due non c’era più niente da fare. Secondo il medico la morte risalirebbe a meno d’ora prima della scoperta.

©RIPRODUZIONE RISERVATA