Teramo, i cani ritrovano la ragazza fuggita di casa

TERAMO. Una lite violenta in famiglia, poi la fuga con un coltello da cucina e la minaccia di farla finita. Ma questa mattina poco dopo le 8 Giulia C., 22 anni, studentessa teramana, è stata trovata viva nelle campagne di Sardinara grazie ai cani molecolari della polizia. Era seduta sotto un albero, dopo un'intera notte passata all'addiaccio. Dalla sua posizione, abbastanza in alto, vedeva le persone che le ricercavano. Anche quando il cane della polizia le si è avvicinato e ha abbaiato non ha detto nulla ai poliziotti. Giulia però sta bene: è stata presa in carico dal dirigente dell'Ufficio logistico della Questura di Teramo Paolo Pitzalis che l'ha accompagnata in Questura e quindi l'ha riportata a casa.

L'allarme è scattato ieri pomeriggio,e le ricerche hanno coinvolto centinaia di forze di polizia e volontari. Le ricerche ieri erano iniziate proprio lì, nella frazione di Sardinara dove la giovane abita. A rivolgersi alla polizia sono stati i familiari della studentessa e in poco tempo la macchina operativa, coordinata dalla prefettura, si è messa in moto. Sul posto sono arrivati anche i cani molecolari del corpo nazionale di soccorso alpino di Jesi e quelli cercapersone della polizia, per ore un elicottero dei vigili del fuoco si è levato in volo per perlustrare tutta la zona. Si tratta di un’area molto estesa tra Sardinara e Villa Vomano, con zone boschive in cui le ricerche sono complesse. I vigili del fuoco del comando provinciale hanno anche scandagliato un laghetto artificiale di proprietà di un agricoltore del posto e i sommozzatori hanno perlustrato un’ansa del vicino fiume Vomano nell’eventualità che la 22enne possa essere caduta in acqua. Quindi i pompieri hanno organizzato una unità di comando locale proprio tra Sardinara e Villa Vomano: alle ricerche  hanno partecipato polizia, forestale, guardia di finanza, protezione civile, croce rossa e carabinieri. A loro si sono aggiunti i tantissimi volontari che da ieri pomeriggio sono arrivati nella zona per dare il loro contributo alle ricerche della ragazza. Ricerche che erano state diramate in tutta Italia anche perchè, secondo il racconto dei familiari alla polizia, Giulia ha molti amici sia nel Veneto e sia in Piemonte. L’ultima ad averla vista sul ciglio della strada è stata una familiare che ha raccontato di averla incrociata mentre era in auto. «Il tempo di fare retromarcia per parlarle», aveva raccontato la donna gli investigatori, «e non l’ho più vista». Tutte le operazioni di ricerca sono state coordinate dal prefetto di Teramo Graziella Patrizi. Questa mattina il ritrovamento, per la gioia di tutti. (d.p.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA