Teramo, muore a 19 anni stroncato da un infarto nel suo letto

Riccardo Tommarelli trovato nella sua camera dalla madre. Inutili i tentativi di defibrillarlo

TERAMO. La disperazione di una madre che chiede aiuto e i tentativi dei medici di rianimare un ragazzo in arresto cardiaco. Riccardo Tommarelli aveva 19 anni e tanti sogni finiti all’alba di un giorno di settembre nella casa di via De Albentiis in cui abitava con i familiari. Ed è stata propria la mamma Laura a chiedere aiuto quando, intorno alle 7 di ieri mattina (mercoledì 28 settembre), è entrata nella stanza del figlio per svegliarlo. L’ambulanza del 118 è arrivata in pochissimo tempo e gli operatori hanno fatto di tutto per far ripartire il cuore del ragazzo con varie manovre di rianimazione cardiopolmonare e con l’utilizzo del defibrillatore, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Il giovane, che in passato aveva avuto problemi di salute, è morto stroncato da un infarto. Non è stata disposta nessuna autopsia e i funerali si svolgeranno oggi (giovedì 29 settembre) alle 16 nel santuario della Madonna delle Grazie.

Riccardo aveva frequentato l’istituto tecnico Pascal-Comi-Forti e per tutta la giornata di ieri sul suo profilo Facebook si sono susseguiti i ricordi di amici ed ex compagni di scuola. «Ci mancherai, ci mancheranno le tue parole e il tuo sorriso sempre pronto a regalarci una parte di te, ad illuminare le nostre giornate». La famiglia di Riccardo è molto conosciuta in città: il papà Tommaso gestisce un negozio di dolciumi in centro e qui da qualche tempo Riccardo aveva iniziato a lavorare. «Gli piaceva il contatto con la gente», raccontano alcuni amici, «e stare con gli altri. Era una persona molto solare, sempre disponibile a dare una mano agli altri. E questo ci mancherà davvero tanto». E basta vedere i tanti ricordi lasciati sui social per capire quanto Riccardo mancherà a tutti quelli che lo conoscevano.(d.p.)

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