Teramo, muore a 43 anni durante l’operazione 

Nadia De Prophetis di Arsita era stata sottoposta a intervento per la stenosi del piloro ma ha avuto uno shock emorragico

TERAMO. E’ morta ieri, giovedì 7 febbraio,  in sala operatoria, al Mazzini, per un sanguinamento diffuso che le ha causato uno shock emorragico. Aveva solo 43 anni Nadia De Prophetis. La donna, che abitava ad Arsita con il marito, appuntato dei carabinieri nella stazione di Cellino Attanasio, era originaria di Befaro di Castelli.
Da tempo aveva problemi allo stomaco. Tempo fa le era stata diagnosticata una stenosi del piloro, cioè un restringimento della valvola posta fra lo stomaco e il duodeno. Una patologia che era stata trattata in endoscopia all’ospedale di Atri con la classica tecnica dei palloncini che dilatano la valvola. Ma successivamente il quadro clinico si era complicato con una fissurazione del piloro, per cui sempre ad Atri la paziente è stata operata per “ricucire” il tessuto danneggiato.
Ma l’operazione non è stata risolutiva. Il quadro clinico della paziente è continuato a peggiorare, aggravato dal fatto che con la stenosi del piloro Nadia De Prophetis aveva grandi difficoltà ad alimentarsi. Alla fine la paziente si rivolge ad Ettore Colangelo, il nuovo primario della chirurgia dell’ospedale di Teramo, che peraltro è specializzato proprio in chirurgia dell’apparato digerente. Ieri mattina l’operazione: il chirurgo ha trovato una situazione fortemente compromessa con una massa piena di aderenze e cicatrici. La situazione è diventata critica quando è iniziato un sanguinamento diffuso. Nonostante i disperati tentativi per salvarla, la paziente è andata in shock emorragico ed è morta.
Il marito e i parenti che aspettavano notizie sono rimasti increduli quando è stato comunicato loro che la donna era morta. Il dolore è stato straziante quando il marito è stato fatto entrare nell’anticamera della sala operatoria per l’ultimo saluto alla moglie. La Asl ha disposto l’autopsia “amministrativa” – quindi a fini interni – che è stata eseguita ieri. L’analisi dei tessuti, peraltro, dovrà accertare anche se c’era una massa di origine maligna.
Nadia De Prophetis per qualche tempo aveva lavorato alla Lazzaroni di Isola del Gran Sasso. Da qualche anno lei e il coniuge erano tornati nel paese della Val Fino dopo aver vissuto un lungo periodo in Val d’Aosta dove l’uomo ha prestato servizio come militare dell’Arma. «Una donna sempre sorridente», la ricordano in paese, «benvoluta da tutti e sempre pronta a dare una mano agli altri». La drammatica notizia ieri ha fatto subito il giro del piccolo borgo e nel pomeriggio in tanti si sono presentati in ospedale per essere vicino ai familiari. I funerali si svolgeranno oggi alle 15 ad Arsita. Non si sa se i parenti decideranno nelle prossime ore di presentare un esposto alla magistratura per far luce su tutta la storia clinica della donna.
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