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Teramo, sequestrati 400mila prodotti elettrici cinesi
Il valore della merce sequestrata è di circa 600mila euro. Tre commercianti cinesi sono stati denunciati per commercializzazione di prodotti contraffatti, violazione alla normativa sulla sicurezza dei prodotti e frode in commercio
TERAMO. Maxi sequestro di materiale cinese. Gli uomini del nucleo di polizia tributaria della Finanza di Teramo hanno sequestrato a Teramo e dintorni, in esercizi commerciali al dettaglio gestiti da cittadini cinesi, due dei quali di recente apertura, circa 400mila prodotti elettrici ed elettronici, come luci natalizie, carica batterie per cellulari, pile, rasoi elettrici, lampade a basso consumo, cavi Usb e tanti altri prodotti similari, che, oltre alla mancanza o contraffazione del marchio "CE", erano privi delle istruzioni, delle precauzioni e delle destinazioni d'uso in lingua italiana, nonché privi dei requisiti di sicurezza e dichiarazione di conformità CE.
L'operazione delle Fiamme Gialle si è concentrata su tre esercizi commerciali gestiti da cinesi, che, con l'approssimarsi delle festività natalizie, avevano provveduto a rifornirsi di grandi quantità di prodotti elettrici, pronti per essere immessi in commercio, peraltro acquistati a pochi centesimi in Cina e destinati esclusivamente al mercato locale. Si tratta di articoli privi dei minimi requisiti di sicurezza, realizzati con materiale potenzialmente pericoloso, se non addirittura tossico. Nel caso di articoli elettrici ed elettronici, infatti, si può facilmente incorrere nel rischio di acquistare oggetti non funzionanti correttamente, soggetti a possibili corto circuiti, il tutto aggravato dal fatto che l'utilizzo di questo materiale avviene, prevalentemente, all'interno delle mura domestiche.
L'ingente quantitativo di merce sequestrata, stimata per un valore complessivo di circa 600mila euro, ha consentito di denunciare all'autorità giudiziaria di Teramo, 3 commercianti cinesi per il reato di commercializzazione di prodotti contraffatti, violazione alla normativa sulla sicurezza dei prodotti e frode in commercio. (a.f.)
L'operazione delle Fiamme Gialle si è concentrata su tre esercizi commerciali gestiti da cinesi, che, con l'approssimarsi delle festività natalizie, avevano provveduto a rifornirsi di grandi quantità di prodotti elettrici, pronti per essere immessi in commercio, peraltro acquistati a pochi centesimi in Cina e destinati esclusivamente al mercato locale. Si tratta di articoli privi dei minimi requisiti di sicurezza, realizzati con materiale potenzialmente pericoloso, se non addirittura tossico. Nel caso di articoli elettrici ed elettronici, infatti, si può facilmente incorrere nel rischio di acquistare oggetti non funzionanti correttamente, soggetti a possibili corto circuiti, il tutto aggravato dal fatto che l'utilizzo di questo materiale avviene, prevalentemente, all'interno delle mura domestiche.
L'ingente quantitativo di merce sequestrata, stimata per un valore complessivo di circa 600mila euro, ha consentito di denunciare all'autorità giudiziaria di Teramo, 3 commercianti cinesi per il reato di commercializzazione di prodotti contraffatti, violazione alla normativa sulla sicurezza dei prodotti e frode in commercio. (a.f.)
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