I lavori della Provincia nel territorio di Morro d’Oro

TERAMO

Tirreno-Adriatico, divieti per due giorni

Giovedì e venerdì strade chiuse lungo il percorso. Intanto la Provincia riasfalta i tratti interessati

TERAMO. L’arrivo della Tirreno-Adriatico di ciclismo nel territorio provinciale comporterà limitazioni alla circolazione stradale nei giorni 9 e 10 marzo 2023, date rispettivamente dell’arrivo della quarta tappa Greccio-Tortoreto e della partenza della quinta Morro d’Oro-Sarnano.

In particolare, comunica la questura: «Il 9 marzo, alle ore 14 circa, la corsa, proveniente dalla provincia di Ascoli Piceno, farà il suo ingresso nel territorio comunale di Sant’Egidio alla Vibrata, proseguendo poi in quelli di Sant’Omero, Tortoreto e Alba Adriatica con arrivo a Tortoreto (via della circonvallazione), previsto alle 16 circa. Pertanto, verrà disposta la chiusura al transito dei veicoli a partire dalle ore 13.30 sino alla alla conclusione della tappa. Il 10 marzo, alle ore 11.50, la corsa partirà da Morro d’Oro (km. “0” sulla Statale 150 dopo l’intersezione con via Falcone), proseguendo poi nei territori comunali di Notaresco, Mosciano Sant’Angelo, Bellante, Sant’Omero, Sant’Egidio alla Vibrata e Ancarano da dove, alle ore 12.30 circa, lascerà questa provincia per entrare in quella di Ascoli Piceno. Pertanto, verrà disposta la chiusura al transito dei veicoli a partire dalle ore 11.20 sino alla conclusione della tappa. Alla sicurezza del percorso saranno impegnate unità di polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, polizia provinciale e polizie locali».

Intanto la Provincia ha avviato i lavori di riasfaltatura di alcune delle strade interessate dal percorso della corsa. Ieri mattina sono iniziati i lavori sulle provinciali 22/B di Morro d’Oro, 22/C di Propezzano e 21 dei Cavalieri, tre strade interessate dalla 5ª tappa Morro d'Oro - Sarnano. Il consigliere delegato alla viabilità Luca Pilotti fa sapere che «l'importo complessivo dei lavori, attuati con fondi propri della programmazione, ammonta a 325mila euro».