Tornano anatre selvatiche e nutrie alla foce del Vibrata

Superata l'emergenza maltempo e quella legata all'inquinamento gli animali selvatici tornano alla foce del fiume

ALBA ADRIATICA. Sono tornate le anatre selvatiche alla foce del torrente Vibrata. Dopo l'alluvione del 1º marzo, questi uccelli migratori, meglio noti con il nome di Germano reale, avevano abbandonato il letto del torrente in quanto la piena aveva trascinato verso il mare una quantità enorme di detriti e distrutto i loro nidi.

Il periodo della riproduzione di questa specie di anatra dal piumaggio inconfondibile è infatti assai precoce: le femmine depongono le uova da febbraio fino a luglio in prossimità di ambienti acquatici ricchi di vegetazione tra le cannucce e le altre specie vegetali che crescono lungo i corsi d'acqua.

Già l'anno passato la presenza di questi animali iniziava a scarseggiare a causa dell'emergenza inquinamento scoppiata ad agosto alla foce del fiume.

In questi giorni è possibile vedere anche le nutrie, mammiferi roditori detti anche castorini, praticamente scomparse ultimamente. Nelle giornate di sole, lungo le panchine della pista ciclabile che costeggia il Vibrata o sul ponte di legno, è consuetudine vedere gruppetti di persone che trascorrono il pomeriggio osservando gli animali e controllando la schiusa delle uova delle anatre.

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