Tortoreto, recita di Natale nel ristorante scatena la polemica dei genitori 

Alle elementari i bimbi del Paese e del Lido si esibiscono in due diverse strutture. Accuse al Comune, che replica subito: «Evento organizzato dall’istituto»  

TORTORETO. Polemiche nella scuola elementare di Tortoreto Alto: gli studenti del centro storico non hanno preso parte alla recita pubblica e congiunta di martedì al ristorante Sayonara, che ha visto esibirsi solo di quelli del Lido. Il loro spettacolo, al contrario, si è svolto nella scuola di via XX settembre, a porte chiuse, scatenando la rabbia dei genitori.
La questione è scoppiata fragorosamente poche ore prima della manifestazione, quando il comitato genitori dell’istituto comprensivo ha inviato una lettera al vetriolo diretta al sindaco Domenico Piccioni, al consigliere delegato Dolores Cimini e alla dirigente scolastica Iside Lanciaprima, lamentando disparità di trattamento tra le scuole del Lido e quelle del centro storico. «Ancora una volta, così come per lo scorso anno», ha scritto il comitato, «l’amministrazione per le festività ha messo a disposizione strutture e attrezzature per una manifestazione natalizia, delle quali però potranno beneficiare esclusivamente gli alunni frequentanti il plesso del Lido. Più di una volta gli alunni del paese non hanno avuto la possibilità di partecipare ad alcune attività didattiche ed extra didattiche, o di usufruire di alcuni servizi, al contrario dei loro compagni del lido».

Immediata la replica dell’amministrazione comunale, che ha rigettato le accuse. «Si contesta in toto il contenuto della missiva in quanto riportante notizie false e fuorvianti», ha risposto il Comune, «la manifestazione natalizia è stata promossa e organizzata dall’Istituto comprensivo e la collaborazione dell’amministrazione è stata circoscritta a favorire la disponibilità del locale nonché a organizzare il trasporto degli alunni. Quindi nessuna responsabilità può essere imputata all’ente, vista peraltro la comunicazione inaspettata del 12 dicembre, trasmessa dalle insegnanti del plesso del capoluogo, con la quale si informava la loro scelta di svolgere la suddetta manifestazione nella palestra della scuola di via XX Settembre. Anche per quanto riguarda la partecipazione dei bambini alla manifestazione dello scorso anno solo come spettatori, risulta che la decisione venne disposta all’interno dell’istituto».

Dopo la replica dell’amministrazione lo stesso comitato genitori ha ritrattato pubblicamente, chiedendo “scusa” e lodando l’operato dell’amministrazione comunale e della dirigente scolastica. L’insoddisfazione per quanto accade nella scuola del centro storico, però, rimane. Nella seconda lettera, infatti, i genitori hanno solo cambiato obiettivo del loro attacco: «Lo spirito della prima nota era semplicemente di supplica alle istituzioni, e assolutamente non di critica, forse un po’ esasperata dall’impeto del momento, ma inoltrata esclusivamente per chiedere aiuto nel risolvere un annoso problema dovuto alla mancata collaborazione di parte delle insegnanti del plesso del Paese».
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