Trasporto pubblico e rincari, scatta la protesta dell’Udu

26 Settembre 2024

TERAMO. “Il futuro è fermo alla fermata del bus”: è lo slogan della mobilitazione dell'Unione degli universitari di Teramo che da tempo invocano trasporti migliori e più economici per giungere...

TERAMO. “Il futuro è fermo alla fermata del bus”: è lo slogan della mobilitazione dell'Unione degli universitari di Teramo che da tempo invocano trasporti migliori e più economici per giungere gradualmente alla gratuità degli spostamenti per gli studenti. Richieste che però si scontrano con scelte che, a livello regionale, vanno verso altre direzioni: a luglio sono scattati aumenti per le tariffe del trasporto pubblico, senza sconti per gli universitari, e a gennaio altri rincari dovrebbero riguardare il trasporto su rotaia. L'Udu di Teramo ha aderito perciò alla mobilitazione regionale e nazionale tesa a rivendicare più attenzione e diritti per chi studia, ma anche a sposare cause di più ampio respiro che riguardano tutto il Paese: il sottofinanziamento delle borse di studio, il “decreto Sicurezza”, le restrizioni per l’acquisto di Sim per i migranti, il divieto di vendita della cannabis light e i nuovi tagli al Fondo di finanziamento ordinario. «Non resteremo fermi a guardare: saremo nelle aule e nelle piazze, pronti a far sentire la nostra voce ad un governo regionale e nazionale sordo alle esigenze degli studenti», scrive l'Udu. (v.m.)