Tribunale, niente concorsi e niente scatti di livello Il ministero condannato a risarcire i 75 impiegati

Retribuzioni e livelli bloccati perché il ministero non indice i concorsi: il tribunale dà ragione ai dipendenti

TERAMO. Luigi Santini, giudice del lavoro del tribunale di Teramo, ha condannato il ministero di Grazia e Giustizia a risarcire 75 dipendenti del tribunale teramano per il mancato svolgimento dei concorsi per il passaggio di livello. Il giudice, accogliendo il ricorso dei lavoratori, ha riconosciuto loro il danno da perdita di occasione favorevole. I ricorrenti, infatti, non hanno potuto salire di livello - e quindi di retribuzione - perché l'amministrazione di appartenenza non ha mai svolto le procedure per le progressioni di carriera previste dal contratto nazionale del 1999. Il giudice ha stabilito il risarcimento in una somma pari, per ciascun lavoratore, al 30 per cento della differenza tra lo stipendio attuale e quello immediatamente superiore, a decorrere dall'agosto 2004.

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