Una cloaca inquina il fiume Vibrata

Viaggio nel fosso Civita dove l'acqua putrida avvelena i pesci per poi finire nel mare

COLONNELLA. La morte scorre lungo il fosso di contrada Civita, tinge di marrone le acque, le avvelena e uccide decine di pesci. Siamo in Val Vibrata, ad appena due chilometri di distanza da Colonnella. Nella zona si incontrano diversi affluenti del torrente Vibrata, quello delle enteriti che hanno fatto star male 85 bambini; dei pesci morti e raccolti a quintali alla foce; dell'inquinamento del mare di Alba Adriatica e Villa Rosa e delle bandiere blu ancora sospese.

Per la procura di Teramo è colpa del depuratore di Villa Rosa. Il magistrato ha infatti inviato un avviso di garanzia al presidente della Ruzzo Reti, Giacomo Di Pietro, ipotizzando reati molto gravi come l'epidemia colposa e il danneggiamento ambientale. Ma risalendo il torrente Vibrata si scoprono altre cloache.

DOVE CERCARLA.
Fosso Rio Moro, fosso Scolastica e quindi la peggiore delle cloache: il fosso di contrada Civita, che sfocia nel Vibrata all'altezza del casello dell'A14 e del depuratore dell'ipermercato di Colonnella.

E' stato un cercatore di funghi a segnalare lo scempio ambientale al Centro. Lo ha fatto in piena emergenza-mare Bandiere Blu, alcuni giorni fa. E noi siamo andati sul posto per documentare le cause dell'inquinamento che ha rovinato l'estate sulla costa teramana.

La strada di campagna che costeggia il fosso dei veleni sembra ripulita da poco tempo ed è praticabile. Sulla destra l'acqua è quasi stagnante e di un colore verde intenso. Si incontrano quattro laghetti artificiali, uno dei quali è decisamente più bello degli altri. E' una sorta di oasi naturalistica, con anatre, cigni e pesci. In un angolo di questo posto ameno, che sembra un piccolo paradiso terrestre, si notano anche degli aironi selvatici. Ma è qui che incontriamo anche la prima prova dello scempio.

VOMITA VELENI.
E' una fogna che vomita acqua dall'odore insopportabile nel fosso di contrada Civita.

Da verde, prima chiaro e poi scuro, l'acqua diventa marrone. Immaginare che la stessa acqua, più a valle, finisca nel torrente Vibrata e quindi nel mare di Alba e Villa Rosa, fa venire la pelle d'oca.

Tra le canne, che spuntano sull'argine, si notano i primi pesci morti. Galleggiano a pelo d'acqua con il corpo putrefatto. Ma quali tipi di sostanze chimiche escono da quella fogna che riversa acqua putrida nel fosso? E quante altri scarichi abusivi esistono lungo l'affluente del Vibrata?

Alla prima domanda non possiamo dare risposte, ma i pesci sono morti, quindi non è acqua pulita. Alla seconda domanda la risposta c'è perché, lungo la strada che costeggia il fosso, si incontrano altri quattro canali di scolo. Tutti da chiudere il prima possibile.

LE DENUNCE INASCOLTATE.
In procura c'è un'inchiesta su quanto abbiamo documentato. Investigatori confermano che ci sono già stati dei sopralluoghi della polizia provinciale e dei carabinieri del Nucleo operativo ecologico, specializzato in reati ambientali. Ma non finisce qui.

Ci sarebbero almeno quattro denunce in procura sullo sversamento di acqua marrone scuro che avvelena i laghetti e uccide decine di pesci, per poi confluire nel torrente Vibrata e mischiarsi con l'acqua del depuratore di Villa Rosa, quello sott'inchiesta, che finisce nel mare che ha perso la Bandiera Blu.

Di segnali d'allarme finora ce ne sono stati tanti. Ma da quegli scarichi abusivi i veleni continuano a fare strage di pesci.

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