Uomo di 65 anni preso a pugni sul parco fluviale per un cane

L’aggredito è stato medicato in ospedale dopo le botte, la polizia ha rintracciato e denunciato un marocchino. Tra i due sarebbe nato un diverbio verbale
TERAMO. È finito in ospedale dopo essere stato preso a pugni sul lungofiume per una lite scoppiata per un cane senza guinzaglio. Dopo la denuncia la polizia, grazie alle immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza, ha rintracciato e denunciato un cittadino marocchino già conosciuto alle forze dell’ordine e destinatario di un provvedimento di ammonimento emesso dal questore.
Secondo la ricostruzione l’uomo, un 65enne teramano, stava passeggiando sul lungofiume quando avrebbe incrociato il cittadino marocchino che, secondo l’accusa, girava con un cane di grossa taglia, forse un rottweiler. Tra i due sarebbe nato un diverbio verbale con il 65enne che ha ricordato all’altro l’esistenza delle regole che prevedono il guinzaglio per i cani nelle aree aperte. A questo punto, sempre secondo la ricostruzione della polizia, l’uomo sarebbe stato aggredito con due pugni al volto e successivamente percosso con un bastone.
L’uomo, soccorso da alcuni passanti, è stato trasportato in ospedale dove gli è stata diagnosticata una frattura alla mandibola con una prognosi di trenta giorni. Dopo la denuncia dell’uomo, la polizia ha subito avviato le ricerche e anche grazie alla visione di alcuni sistemi di videosorveglianza gli agenti sono riusciti a identificare e rintracciare l’aggressore che è stato denunciato per lesioni personali aggravate.
Ulteriori indagini, inoltre, sono in corso per verificare se l’uomo sia stato l’autore di altri episodi di aggressione che si sono verificati nei giorni scorsi in piazza Garibaldi e poi in piazza Martiri. Anche in questi casi la persona accusata di aver aggredito gli altri andava in giro con un cane di grossa taglia senza guinzaglio.
@RIPRODUZIONE RISERVATA