Val Vibrata, ristorante con telecamere abusive e lavoratori "in grigio"

Il locale è stato chiuso per 5 giorni e il titolare denunciato al termine dell'ispezione del carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Teramo

TERAMO. Un ristoratore della costa della Val Vibrata è stato denunciato e il locale chiuso per 5 giorni dai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Teramo. Come si legge in una nota, nel corso dell’ispezione i militari hanno rilevato che il titolare non aveva provveduto a far sottoporre 17 lavoratori dipendenti, alla prescritta visita medica preventiva, inoltre, aveva installato un impianto di videosorveglianza senza la prescritta autorizzazione rilasciata dall’Ispettorato territoriale del lavoro di Teramo. Di qui il provvedimento amministrativo di sospensione dell’attività artigianale e l'immediata chiusura dell’attività per 5 giorni.

I carabinieri hanno anche accertato la posizione di 6 lavoratori in “grigio”, che, secondo quanto emerso, avevano iniziato l’attività lavorativa alcuni giorni prima della regolare assunzione. Sono state fatte complessivamente sanzioni amministrative per complessivi 42.400 euro ed ammende per 5.300 euro.