Valerii presenta il festival

Roseto opera prima, l'ospite d'onore è Placido

ROSETO. Ciak numero 15 per «Roseto opera prima». La rassegna dedicata ai registi esordienti, che prenderà il via il 21 luglio per concludersi il 31, è stata presentata ieri mattina in conferenza stampa dal sindaco Franco Di Bonaventura, dall'assessore alla Cultura Sabatino Di Girolamo e dal direttore artistico Tonino Valerii.  «A certificare la qualità di questa iniziativa», ha sottolineato il sindaco, «è il fatto che vanta innumerevoli tentativi di imitazione, senza considerare lo spessore culturale e professionale del suo direttore artistico, un regista di fama mondiale».

Quest'anno la rassegna presenta sei esordi in competizione e tre eventi speciali. A inaugurare Roseto Opera Prima sarà Michele Placido con «Il grande sogno», un film fortemente autobiografico e anche una scommessa per Placido. «Il film», sottolinea Valerii, «descrive il sogno dei giovani sessantottini, che con la loro rabbia ed energia volevano cambiare il mondo; ma c'è poi il sogno del singolo, che aspira ad entrare nell'amato mondo del cinema».

Venerdì 30 luglio Serata Truffaut con Vittorio Giacci che presenta il suo lavoro «Francois Truffaut, le spettacle interieur», a seguire «Finalmente Domenica!» di Francois Truffaut. La pellicola è stata restaurata dall'Istituto cinematografico «La lanterna magica» dell'Aquila. «Con questa partecipazione», ha dichiarato il direttore artistico, Piercesare Stagni, «intendiamo ringraziare Roseto per la sua generosità per la donazione con cui ha aderito alla campagna Adotta una pellicola». (f.ce.)

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