Vietato lasciare la scrivania dell’ufficio

20 Febbraio 2010

Circolare impone di non allontanarsi dal proprio posto se non per fare i bisogni

GIULIANOVA. Inchiodati alle sedie, tranne che per fare la pipì. E’ questo in estrema sintesi il senso di una circolare che un dirigente del Comune di Giulianova ha imposto al personale del suo settore. A segnalare il fatto è la Fp (Funzione pubblica) Cgil.

La circolare riguarda una ventina di dipendenti che fanno capo alla prima area, quella economico-finanziaria e affari generali. Il dirigente, Donato Simeone, ha scritto ai dipendenti di «non allontanarsi dalla propria postazione lavorativa, se non per motivi fisiologici, prima delle ore 10. Ciò per conferire, anche telefonicamente, con ciascuno per motivi di servizio».

La Fp Cgil in una nota ironizza, chiedendo: «Perché non dotare l’ente di una catenella per “legare” i dipendenti alle sedie? E dopo le ore 10, cosa succede? Il libero arbitrio?». Il sindacato ritiene, al di là delle battute, «che la circolare», commenta Monia Pecorale della Fp Cgil, «leda la dignità dei lavoratori e il diritto alla privacy delle persone che potrebbero avere problemi di salute e allontanarsi anche prima delle 10. Evidenzia la debolezza di una dirigenza costretta a tali strumenti per farsi ascoltare.

Ci si augura che il dirigente abbia voluto risolvere un problema organizzativo - anche se con strumenti errati - e non dia per scontato, invece, che i dipendenti della sua area siano tutti in difetto. Nel qual caso avrebbe dovuto attivare gli strumenti sanzionatori previsti dai contratti collettivi nazionali. Resta, quindi, ignoto il motivo di tale decisione poco logica e in contrasto con la norma di riferimento che stabilisce il riposo obbligatorio ogni ora di esposizione davanti al computer».

Ovviamente il personale non ha accolto bene la circolare. «L’aspetto più grave della vicenda», continua la sindacalista, «che ha inevitabilmente suscitato malumori tra il personale, è la totale e sconfortante assenza di una posizione degli amministratori dell’ente. Cosa pensa la giunta di questa circolare? E’ convinta dell’efficacia di tale soluzione?».

La circolare non ha precedenti in provincia, tranne che allo Zooprofilattico. «Qui i dipendenti devono motivare l’allontanamento dalla scrivania su un registro, controfirmato anche dal dirigente, e - a discrezione del dirigente - anche per andare in bagno», conclude Pecorale.