2 giugno: giornata di eventi in tutto l’Abruzzo per la Festa della Repubblica

Ecco le iniziative in programma per la giornata odierna a L’Aquila, Pescara, Chieti e Teramo
PESCARA. In Abruzzo sono tante le celebrazioni per rendere omaggio al 2 giugno, Festa della Repubblica. A L’Aquila la cerimonia istituzionale in mattinata dalle 10 alla villa comunale con il clou al monumento ai caduti. E’ stata consegnata nelle mani del figlio Paolo, la medaglia d’onore alla memoria per Giosuè Puglielli, di Pratola Peligna, deputato ed internato nei lager nazisti nell’ultimo conflitto mondiale.
A Pescara una giornata intensa prima in piazza Garibaldi con l’alzabandiera, il tributo ai caduti e l’inno nazionale, poi in piazza Italia per la conclusione del progetto sulla costituzione promosso nelle scuole dalla prefettura. Le commemorazioni alle 9 in piazza Garibaldi, davanti al Monumento ai Caduti, con la deposizione di una corona in onore dei Caduti Militari e Civili di tutte le guerre. Un momento solenne per riaffermare il valore della memoria e dell’unità nazionale. Alle 10 le celebrazioni in piazza Italia, davanti alla Prefettura, con una cerimonia istituzionale: la lettura dei messaggi ufficiali delle autorità; la presentazione degli elaborati degli studenti delle Scuole Superiori partecipanti al progetto “La Costituzione si racconta”; la consegna degli attestati di merito agli studenti; un breve concerto del Coro “Ud’A InCanto”, presieduto dalla professoressa Elisabetta Dimauro e diretto dal Maestro Christian Starinieri.
Il programma prosegue nel pomeriggio, grazie all’iniziativa del Comune di Pescara, della presidenza del consiglio comunale e dell’Associazione Nazionale Bersaglieri – Sezione di Pescara, con tre esibizioni della Fanfara dei Bersaglieri “La Dannunziana”, che porteranno la musica nelle vie e nei quartieri della città: ore 18 davanti alla chiesa di San Silvestro, ore 19 nel parco “Mimmo Morelli” in via Pier Paolo Pasolini, ore 19:45 in piazza della Rinascita.
A Chieti appuntamento alla Villa Comunale. Autorità precedute da un corteo di studenti degli Istituti comprensivi 1, 2, 3 e 4 del Convitto Nazionale “Vico”, dei licei “Masci” e “Gonzaga” e dell’istituto di istruzione superiore “Pomilio- Galiani-De Sterlich”: una sfilata, a partire dalle 9.45 , da piazza Valignani lungo l’intero corso Marrucino, con una bandiera tricolore messa a disposizione dal comando vigili del fuoco di Chieti. Ad attendere le autorità il coro degli studenti del Convitto G.B. Vico che intonerà, al momento dell’alzabandiera, l’inno di Mameli.
Al termine della cerimonia istituzionale il prefetto riceve in omaggio una riproduzione dell’opera “Pax Amor Fraternitas in corde” della studentessa del Liceo artistico “Nicola da Guardiagrele” di Chieti, Aurora Petrella, vincitrice del XIV concorso artistico nazionale – Premio Celommi 2025 e, quindi, la consegna delle onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica italiana.
A Teramo la cerimonia pubblica ufficiale alle 10 in viale Mazzini, al Monumento ai Caduti, e alle 17:30 in Corso San Giorgio, davanti al Palazzo del Governo. I momenti celebrativi con inizio in viale Mazzini – Monumento ai Caduti alle 10 prevedono onori al Prefetto di Teramo, cerimonia dell’Alzabandiera, deposizione della Corona in Onore ai Caduti e lettura del Messaggio del Presidente della Repubblica. La cerimonia prosegue in corso San Giorgio, davanti al Palazzo del Governo, alle 17:30, con il seguente programma: inno nazionale e svolgimento della bandiera tricolore dall’autoscala dei vigili del fuoco, saluti istituzionali, intervento del Prefetto di Teramo, testimonianza e consegna riconoscimento alla Asd Notaresco, consegna al sindaco di Giulianova del medaglione in ceramica di Castelli e consegna delle onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”.
Ricco anche il programma culturale: aperti gratuitamente musei, parchi archeologici e luoghi della storia nazionale. L’iniziativa, promossa dal ministero della cultura, invita cittadini e turisti a riscoprire il patrimonio artistico e storico del Paese, allo stesso modo rendendo omaggio alla consultazione referendaria di 79 anni fa.
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