Abruzzo nella morsa del caldo e dell’afa, sfiorati i 40 gradi. Pescara bollino arancione per due giorni. Ma nel weekend...

Secondo le rilevazioni dell'associazione Caput Frigoris, sono stati raggiunti i 39,4 gradi a Castiglione a Casauria (Pescara), i 39,3 a Capestrano (L'Aquila), i 37,6 gradi a Chieti Scalo. Temperature in ribasso, però, a partire da venerdì
PESCARA. Abruzzo di nuovo nella morsa del caldo e dell'afa, con le temperature che sfiorano i 40 gradi. Secondo le rilevazioni dell'associazione Caput Frigoris, infatti, sono stati raggiunti i 39,4 gradi a Castiglione a Casauria (Pescara), i 39,3 a Capestrano (L'Aquila), i 37,6 gradi a Chieti Scalo, i 37,4 a Introdacqua (L'Aquila) e i 37,2 a Popoli Terme (Pescara). Intanto Pescara è per due giorni - oggi e domani - tra le città con il bollino arancione del ministero della Salute, livello che indica "condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili". Per oggi, gli esperti di AbruzzoMeteo.org prevedevano "condizioni iniziali di cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso, ma con possibili annuvolamenti (e polvere sahariana in sospensione in quota) nel corso della giornata, ad iniziare dalle zone interne e montuose in estensione verso il settore adriatico. Temperature elevate sulle zone interne, in particolare nell'Aquilano, sulla Valle Peligna e, localmente nelle principali valli che si affacciano sul versante adriatico, con valori massimi intorno ai +37°C/+39°C. Valori meno elevati lungo la fascia costiera ma con tassi di umidità piuttosto elevati e conseguente caldo afoso. Tra il tardo pomeriggio e la tarda serata non si esclude un temporaneo rinforzo dei venti di Libeccio con probabile Garbino sul versante adriatico e temperature in temporaneo aumento anche lungo la fascia costiera. Poche novità nella giornata di martedì, proseguirà il tempo stabile con temperature al disopra delle medie stagionali".
Me nel weekend le temperature dovrebbero abbassarsi. “Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici – spiega l’esperto Giovanni De Palma – evidenziano un graduale calo delle temperature a partire da mercoledì, tuttavia da giovedì sembra probabile un graduale cedimento dell’alta pressione che favorirà l’ingresso di una perturbazione atlantica attesa inizialmente al Nord, ma in estensione verso le restanti regioni centro-meridionali tra venerdì e il fine settimana”.