#Abruzzonoslot: «C’è chi dice no»

L'iniziativa lanciata anche sul nostro sito internet www.ilcentro.it raccoglie e racconta le storie degli esercizi che hanno tolto le slot machine o che li hanno rifiutati nonostante le sirene di...

L'iniziativa lanciata anche sul nostro sito internet www.ilcentro.it raccoglie e racconta le storie degli esercizi che hanno tolto le slot machine o che li hanno rifiutati nonostante le sirene di facili guadagni, promuovendo la lotta alla "malattia da gioco". In questo spazio si parlerà anche delle scelte di alcune istituzioni (enti locali o diocesi) in tal senso. Per un titolare può sembrare difficile prendere la decisione di rinunciare ai proventi delle slot. Nel 2013, l'Abruzzo è risultato tra le prime regioni d'Italia per il gioco d'azzardo. Il problema della dipendenza da gioco coinvolge, infatti, una percentuale sempre crescente della popolazione adulta (il 3% secondo l'Organizzazione mondiale della sanità). Alcuni titolari si sono inventati soluzioni alternative, e decisamente più sane, per attrarre clienti e fare dei propri locali dei luoghi di aggregazione: attrezzare aree per bambini, organizzare iniziative o mettere a disposizione libri ai clienti. Segui e partecipa al dibattito usando l’hashtag #Abruzzonoslot anche su Twitter.