Annuncia il suicidio su Facebookrintracciata nel teramano, salva

La polizia postale di Pescara allertata da una donna in Svizzera, amica "virtuale" della ragazza che soffre di crisi depressive. Decisivo l'aiuto dei circa 400 amici del suo gruppo sul social network

PESCARA. Ha annunciato su Facebook di volersi suicidare ma è stata rintracciata in Abruzzo dalla Polizia postale di Pescara e affidata ai familiari. Sabato la Polpost, guidata da Pasquale Sorgonà, ha ricevuto una segnalazione dalla Svizzera di una donna che comunicava le intenzioni suicide di un'amica "virtuale", conosciuta tramite Facebook.

Il personale della Polpost si è quindi attivato per capire chi si nascondesse dietro lo pseudonimo dell'aspirante suicida e ha chiamato in causa i circa 400 componenti del gruppo di cui faceva parte la persona in pericolo di vita. La collaborazione del popolo di Facebook è stata massima, dicono dalla Polpost, tant'è che si è scatenata una sorta di gara per aiutare gli investigatori, e un aiuto determinante è arrivato dalla donna che ha lanciato l'allarme, la quale è riuscita, dopo essere stata sentita più volte, a fornire un indirizzo di posta elettronica della donna che voleva togliersi la vita.

Gli operatori della polizia hanno promosso una ricerca intercontinentale sull'indirizzo mail fino a quando sono arrivati a dare un nome alla donna che intendeva uccidersi. Si tratta di una persona della provincia di Teramo che è stata segnalata ai carabinieri. I militari dell'Arma hanno subito rintracciato la donna, che soffre di crisi depressive, e hanno informato i familiari, invitandoli a starle a fianco.

Nel messaggio di posta elettronica pubblicato su Facebook in cui parlava del suo imminente suicidio la donna spiegava di volersi impiccare in giornata e chiedeva agli amici di non rispondere perchè tanto non avrebbe potuto leggere più nulla.

Nel dare la notizia Sorgonà sottolinea la particolare umanità e sensibilità emersa e dimostrata dai membri di Facebook.