Biliardini al posto dei videopoker

Sablone (Bar Galleria di Montesilvano): ho voluto togliere le macchinette, sono una rovina

MONTESILVANO. «Le macchinette sono peggio della droga, non hanno niente di positivo».

A parlare, senza mezzi termini, è Mario Sablone, proprietario del Bar Caffè Galleria all'interno del centro commerciale “Il Cormorano” a Montesilvano, che appena quindici giorni dopo aver preso in gestione il locale ha deciso di togliere le due slot machine e la macchina cambia soldi per far posto a un biliardino, un mini flipper e a un distributore di palline per bambini.

«Queste macchinette sono la rovina del mondo», rincara, «se non si giocassero soldi alle macchinette ci sarebbe più denaro in commercio. Io ho visto persone perdere più di duemila euro in poche ore e perdere altri cinquecento euro anche il giorno dopo».

Sablone all'interno del bar, preso in gestione lo scorso luglio, aveva due slot machine, una a vincita diretta e l'altra collegata ai Monopoli di Stato, oltre a una macchina scambia soldi, quella che rilascia i gettoni per giocare.

«Tre giorni dopo l'apertura», racconta, «sono venuti a rubare proprio i soldi delle macchinette, hanno provocato danni enormi oltre alla sottrazione di oltre milleottocento euro. Quel minimo di guadagno non copre le spese per i danni subiti. In un altro bar che conosco ogni mese vanno a rubare i soldi della macchina scambia soldi».

Sablone spiega anche l'altra motivazione che ha portato alla scelta di rimuovere le slot machine: «Venivano diversi clienti fissi solo per giocare alle macchinette, ma si vedevano davvero tante facce brutte. Per l'immagine del locale e per non disturbare gli altri avventori abbiamo deciso di fare a meno di questi brutti personaggi. Una volta abbiamo anche dovuto allontanare con la forza un minorenne che voleva giocare a tutti i costi».

«Io raramente ho visto vincere qualcuno e quando è accaduto, la vincita è stata al massimo di venti, trenta euro. I clienti sono rimasti delusi quando hanno visto che non c'erano più le macchinette, mentre il fornitore l'ha presa a male».

Sablone lancia anche un'idea: quella di apporre delle targhe nei locali che dicono no alle slot machine.

Loris Zamparelli

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