Bloccati 220 chili di pesce senza tracciabilità sulla provenienza

PRATOLA PELIGNA

Bloccati oltre due quintali di pesce sulla A25

Operazione della guardia costiera di Pescara e della polizia stradale: sotto sequestro prodotto ittico di cui non si conosce la provenienza

PRATOLA PELIGNA. Oltre due quintali di pesce, senza alcuna informazione relativa alla tracciabilità del prodotto ittico, sono stati sequestrati nella notte dalla guardia costiera di Pescara durante un’operazione congiunta con il personale della polizia stradale di Pratola Peligna (L’Aquila).

Il prodotto ittico sequestrato

L’operazione è stata innescata dai controlli ai veicoli che trasportano prodotti ittici sull’autostrada A25. Dopo un’intensa attività di monitoraggio, i militari hanno intercettato un furgone isotermico all’interno del quale è stato trovato prodotto ittico vario (220 kg) di cui i conducenti del mezzo non sono stati in grado di fornire la documentazione prevista dalla normativa comunitaria e nazionale per certificarne la provenienza. Il prodotto è stato posto sotto sequestro, scattata anche la successiva contestazione di una sanzione amministrativa per un importo pari a 1.500 euro.

“Queste operazioni” spiega il direttore marittimo di Pescara, capitano di vascello Salvatore Minervino, “sono finalizzate, ancor più nel periodo natalizio, a interrompere il mercato clandestino che viene alimentato dalle catture illecite, non documentate. Una pratica che lede i commercianti onesti, falsificando i reali valori di vendita dei prodotti ittici, oltre che essere pericolosa per la salute dei consumatori che acquistano, ignari, merce di cui non si conosce la provenienza”.

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