Cisl: Trenitalia abbandona l'Abruzzo

Il sindacato: saranno tagliati 6 collegamenti con Milano e Venezia

PESCARA. «Trenitalia abbandona l'Abruzzo. E' previsto il taglio di 4 collegamenti tra Pescara e Milano e 2 con Venezia». A sostenerlo è la Fit, il sindacato dei lavoratori dei trasporti della Cisl, che aggiunge: «Al peggio non c'è mai fine, e per l'Abruzzo ferroviario non c'è massima popolare più appropriata».

«Dopo aver perso i treni Eurostar perché tagliati fuori dall'alta velocità, dopo aver visto il ridimensionamento delle biglietterie, dopo aver assistito al declassamento dell'assistenza alla clientela oggi siamo costretti a subire l'ennesimo ridimensionamento che renderà l'Abruzzo ancora più lontano dal resto d'Italia di quanto non lo sia già», spiega Alessandro Di Naccio, segretario generale della Cisl Trasporti regionale. «Questa decisione che sta per essere presa dai vertici di Trenitalia denota quanta attenzione ci sia per le necessità della comunità regionale e quanta altrettanta inerzia si debba registrare da parte di una classe politica sorda da anni, malgrado i tanti campanelli d'allarme lanciati. Le ferrovie non fanno praticamente occupazione ed il paradosso è che taglieranno sei collegamenti da e per Milano perché manca il personale addetto alla cosiddetta "verifica", cioè quell'operazione preliminare che certifica la regolarità del materiale».

La Cisl chiede «un impegno da parte delle istituzioni e di tutta la classe politica regionali affinché si inverta questa tendenza disfattista e per tanti aspetti umiliante».

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