Conad: in Abruzzo 190 nuovi posti di lavoro
17 Marzo 2012
La società annuncia un investimento da 11 milioni di euro nel 2012
PESCARA. In un mercato segnato dalla contrazione dei consumi alimentari e dalla minore disponibilità delle famiglie a riempire il carrello della spesa, il gruppo Conad Adriatico annuncia un investimento da 11,3 milioni di euro in Abruzzo. La cifra, messa in bilancio per il 2012, porterà all'apertura di 3 nuovi punti vendita e all'acquisizione di 4 negozi Billa, con un aumento di 190 posti di lavoro.
Dopo l'estate, inoltre, è in programma l'inaugurazione del primo distributore di carburanti a marchio Conad. Il piano di sviluppo 2012 è stato snocciolato ieri mattina dall'amministratore delegato di Conad Adriatico, Antonio Di Ferdinando, durante un incontro nella sede della Regione a Pescara, a cui sono intervenuti il vicepresidente della giunta, Alfredo Castiglione, e i rappresentanti del mondo produttivo locale.
«Personalmente», ha detto Castiglione, «sono contro le aperture di nuovi centri commerciali e non credo vi sia un nesso tra aperture 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e crescita dei consumi. Per conciliare le esigenze di piccoli commercianti e grandi strutture commerciali ho voluto istituire un tavolo di concertazione tra tutte le realtà operanti nel commercio».
«Le abitudini alimentari sono cambiate», avverte di Ferdinando. «Oggi si consumano meno carni rosse, pane e gomme da masticare e più carni bianche, uova, farina e latte. L'italiano medio tende a razionalizzare: solo in Abruzzo si stima che il 30 per cento delle nostre vendite abbia interessato prodotti in promozione, con un risparmio complessivo di 120 milioni di euro».
Nel giorno del quarantesimo compleanno della fondazione della cooperativa da parte di 22 piccoli commercianti marchigiani, l'amministratore delegato Di Ferdinando e il direttore commerciale, Federico Stanghetta, confermano la volontà di consolidare la leadership in Abruzzo: la quota di mercato del gruppo Conad Adriatico si attesta al 24,5 per cento, circa il doppio rispetto al secondo gruppo della grande distribuzione che opera sul territorio. Considerevoli appaiono le ricadute sull'economia locale.
In Abruzzo e in Molise la cooperativa è presente con 132 soci e 2.267 addetti alla rete di vendita. Dai 243 fornitori di prodotti agroalimentari disseminati nelle province di Pescara, L'Aquila, Teramo, Chieti e nelle città molisane di Campobasso e Isernia, Conad Adriatico ha effettuato acquisti per 59 milioni di euro. Conad ha stretto accordi anche con 11 fornitori locali per un fatturato che sfiora i 17 milioni di euro.
«Ci auguriamo che l'investimento da 11,3 milioni di euro possa aumentare», sottolinea Stanghetta, «l'Abruzzo ha grosse potenzialità, ma la filiera va potenziata. Nel 2012 metteremo in commercio la genziana abruzzese che diffonderemo in tutta Italia». L'ok dell'Antitrust all'acquisizione dei quattro punti vendita Billa dal gruppo Rewe International Ag, porterà all'acquisizione dei negozi di Roseto, Chieti, San Benedetto dei Marsi e Pescara. Il cambio d'insegna è in programma entro giugno e comporterà il mantenimento dei 143 posti di lavoro.
Con l'apertura del primo distributore di carburanti di Conad Adriatico e dei tre nuovi store i posti di lavoro creati ex novo saranno ben 190.
Dopo l'estate, inoltre, è in programma l'inaugurazione del primo distributore di carburanti a marchio Conad. Il piano di sviluppo 2012 è stato snocciolato ieri mattina dall'amministratore delegato di Conad Adriatico, Antonio Di Ferdinando, durante un incontro nella sede della Regione a Pescara, a cui sono intervenuti il vicepresidente della giunta, Alfredo Castiglione, e i rappresentanti del mondo produttivo locale.
«Personalmente», ha detto Castiglione, «sono contro le aperture di nuovi centri commerciali e non credo vi sia un nesso tra aperture 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e crescita dei consumi. Per conciliare le esigenze di piccoli commercianti e grandi strutture commerciali ho voluto istituire un tavolo di concertazione tra tutte le realtà operanti nel commercio».
«Le abitudini alimentari sono cambiate», avverte di Ferdinando. «Oggi si consumano meno carni rosse, pane e gomme da masticare e più carni bianche, uova, farina e latte. L'italiano medio tende a razionalizzare: solo in Abruzzo si stima che il 30 per cento delle nostre vendite abbia interessato prodotti in promozione, con un risparmio complessivo di 120 milioni di euro».
Nel giorno del quarantesimo compleanno della fondazione della cooperativa da parte di 22 piccoli commercianti marchigiani, l'amministratore delegato Di Ferdinando e il direttore commerciale, Federico Stanghetta, confermano la volontà di consolidare la leadership in Abruzzo: la quota di mercato del gruppo Conad Adriatico si attesta al 24,5 per cento, circa il doppio rispetto al secondo gruppo della grande distribuzione che opera sul territorio. Considerevoli appaiono le ricadute sull'economia locale.
In Abruzzo e in Molise la cooperativa è presente con 132 soci e 2.267 addetti alla rete di vendita. Dai 243 fornitori di prodotti agroalimentari disseminati nelle province di Pescara, L'Aquila, Teramo, Chieti e nelle città molisane di Campobasso e Isernia, Conad Adriatico ha effettuato acquisti per 59 milioni di euro. Conad ha stretto accordi anche con 11 fornitori locali per un fatturato che sfiora i 17 milioni di euro.
«Ci auguriamo che l'investimento da 11,3 milioni di euro possa aumentare», sottolinea Stanghetta, «l'Abruzzo ha grosse potenzialità, ma la filiera va potenziata. Nel 2012 metteremo in commercio la genziana abruzzese che diffonderemo in tutta Italia». L'ok dell'Antitrust all'acquisizione dei quattro punti vendita Billa dal gruppo Rewe International Ag, porterà all'acquisizione dei negozi di Roseto, Chieti, San Benedetto dei Marsi e Pescara. Il cambio d'insegna è in programma entro giugno e comporterà il mantenimento dei 143 posti di lavoro.
Con l'apertura del primo distributore di carburanti di Conad Adriatico e dei tre nuovi store i posti di lavoro creati ex novo saranno ben 190.
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