Concertoni gratis e brindisi, ecco la notte da 500mila euro

Capodanno in Abruzzo, stasera feste in piazza a Pescara, Chieti, Sulmona e Guardiagrele: ecco quanto hanno spendono i Comuni
PESCARA. Le previsioni meteo dicono che, in Abruzzo, sarà una notte fredda ma senza rischio di pioggia: allo scoccare della mezzanotte, a Pescara sono previsti due gradi con una falce di luna ritagliata nel cielo; zero gradi a Chieti, meno 4 a Sulmona e zero a Guardiagrele. Sono queste le città abruzzesi che si preparano a festeggiare all’aperto l’ultima e la prima notte dell’anno. Bisognerà coprirsi per brindare in piazza in questa notte di mezzo. Ma ci sarà la folla attesa per i concerti di Capodanno: a Pescara questa sera canterà Gianna Nannini e domani Irama; a Chieti Piero Mazzocchetti e gli altri; a Sulmona Melania Agrimano e Beppe De Marco di Rds; a Guardiagrele la festa di Radio Delta 1. Nessun biglietto d’ingresso, tutto gratis. Ma è davvero così? In poche ore, i Comuni spenderanno più di 500mila euro.
QUI PESCARA
Pescara scommette tutto sul 31 dicembre e sul 1° gennaio: l’amministrazione Masci di centrodestra, a pochi giorni dalla sentenza del Consiglio di Stato che potrebbe decretare il ritorno alle elezioni a causa di troppi errori nello spoglio oppure legittimare la vittoria al primo turno del 2024, ha messo da parte quasi 500mila euro per due giorni. L’attrazione di stasera, sul palco allestito all’area di risulta, sarà Gianna Nannini: uno spettacolo da 258.500 euro, Iva compresa, «in grado di determinare un considerevole richiamo di pubblico». La determina di affidamento prevede «10.000 persone» tra la stazione centrale e corso Vittorio. La stessa determina dice che l’amministrazione Masci, «da sempre attenta allo sviluppo turistico, economico e culturale del proprio territorio, in occasione del periodo natalizio e dei festeggiamenti di fine e di inizio anno ha consolidato nel tempo la tradizione di rendersi protagonista di un’offerta di iniziative di intrattenimento di rilievo». E la scelta è andata proprio sulla Nannini: «La prestazione musicale dell’artista Gianna Nannini consiste in una rappresentazione artistica unica ed esclusiva», dice la determina, «in grado di garantire il livello di qualità della tipologia di spettacoli che si intende offrire alla collettività e pertanto si ritiene che sussistano le condizioni che giustificano il ricorso alla procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara». A presentare la proposta artistica al Comune è stata un’agenzia di Campobasso, la Ps Live Group Srls.
E SE DOMANI
Sempre a Pescara, sempre all’area di risulta, sarà festa anche domani con Irama: il concerto del pomeriggio di Capodanno costa 154mila euro (Iva compresa). La determina spiega come e perché è stato scelto il cantante: «Le scelte in campo artistico per la migliore programmazione di una rassegna di spettacoli, comportano l’esercizio di ampia discrezionalità da parte della pubblica amministrazione». Anche per Irama, l’amministrazione del sindaco Carlo Masci di Forza Italia e dell’assessore ai Grandi eventi Alfredo Cremonese di FdI si aspetta un pubblico di 10mila persone. A candidare Irama è stata la Stefano Francioni Produzioni srl di Pescara.
COSTI E POLEMICHE
Pescara può permettersi il lusso di spendere 412mila euro nello spazio di 24 ore. Sarà per il tesoretto delle multe con le telecamere ai semafori, prorogate per altri tre anni nonostante la promessa elettorale di smantellarle; sarà per gli aumenti dei parcheggi a pagamento, introdotti con l’obiettivo di fluidificare il traffico ma con l’effetto collaterale di fare cassa; sarà per una raffica di rialzi delle tasse comunali. Ma Pescara, uscita dal predissesto dopo 10 anni, ora spende e spande. Tra le polemiche dell’opposizione: «Viene da chiedersi», dicono i consiglieri comunali civici Domenico Pettinari e Massimiliano Di Pillo, «se un Paese in cui un ente pubblico stanzia meno di 60mila euro per sostenere i malati affetti da gravissime patologie cliniche e nel contempo spende oltre mezzo milione di euro per le feste, sia un Paese civile; io penso che siamo davanti a una scelta politicamente scellerata e vergognosa che deve essere necessariamente sanata».
QUI CHIETI
A Chieti il vice sindaco e assessore alla Cultura, il civico Paolo De Cesare, un pedigree di Forza Italia prestato a un’amministrazione di centrosinistra, si è fatto furbo e ha imparato a fare di necessità virtù: lo spettacolo dell’ultimo dell’anno a tema anni ’80 e ’90, budget 50mila euro, l’ha fatto pagare agli sponsor. Una scelta obbligata a Chieti, la città del dissesto finanziario per eccellenza: un buco da 80 milioni di euro, scoperto al termine di due mandati di centrodestra, che lascia soltanto pochi spiccioli per le manifestazioni. «Con il dissesto», spiega De Cesare, «i capitoli della cultura sono stati tagliati di netto e allora abbiamo optato per un Capodanno in economia, reso possibile grazie al sostegno delle imprese: Toto Holding, Megalò, Esa e Formula Ambiente ci hanno supportato». Sul palco in piazza San Giustino, con il mattatore di casa, il teatino Federico Perrotta insieme alla moglie Valentina Olla, ci saranno il tenore Piero Mazzocchetti, l’attrice Matilde Brandi e il comico Claudio Lauretta. Uno spettacolo in diretta su Rete8, media partner dello spettacolo.
QUI SULMONA
A Sulmona, in piazza XX Settembre, Capodanno ispirato alla radio, dalle 23 fino alle 3, con Melania Agrimano e Beppe De Marco di Rds e poi Dj Mauri. «L’evento del Capodanno», dice la delibera della giunta di centrodestra del sindaco Luca Tirabassi, «costituisce occasione di richiamo di carattere turistico e commerciale per la città di Sulmona». La proposta della società Aladin srl ha un costo di 13.656 euro, Iva compresa.
QUI GUARDIAGRELE
A Guardiagrele, in piazza Santa Maria Maggiore, festa con Radio Delta 1, dalle ore 22. L'appuntamento è organizzato dal Comune e dalla Pro loco di Guardiagrele, con la collaborazione di Città Slow e Borghi più belli d’Italia. La musica (anche in diretta radio) sarà firmata da Jay Toscano e Johnny Quattroquarti con le voci di Mary Jo e Daniele Di Ianni, affiancati dai ballerini Giuseppe Sgobbo e Gabriella Mennuni. Abbiamo chiesto al sindaco di centrodestra Donatello Di Prinzio di conoscere l’importo stanziato per la festa ma non è stato possibile saperlo: ci ha detto che «l’evento è organizzato dalla Pro loco» e «per tutto il cartellone natalizio abbiamo contribuito con 15mila euro».

