CORONAVIRUS

Controlli, trovati in giro a comprare la droga malgrado i divieti

Impennata delle segnalazioni nel fine settimana a Pescara. E nell'Aquilano soltanto ieri sono state effettuate 1.160 verifiche (vedi tabella)

PESCARA. Su oltre duecento controlli, il 10 per cento è sfociato in denunce per il mancato rispetto del divieto di movimento previsto solo ed esclusivamente in presenza “di comprovati motivi di necessità, salute e/o professionali (ex art. 650 del Codice Penale). E' il bilancio che traccia la guardia di finanza alla luce dei rinnovati divieti per il coronavirus a Pescara e in provincia.

Un'impennata delle segnalazioni dovuta anche al fatto che nella rete sono incappati tossicodipendenti che pur di procurarsi la droga avevano violato le norme. Molti di questi controlli sono avvenuti nel fine settimana con il sequestro di eroina e cocaina. Un italiano di 30 anni è ad esempio stato trovato in possesso di 3,5 grammi di cocaina; un cittadino romeno di 21 anni, aveva 0,7 grammi di cocaina ed era in compagnia di due connazionali nelle vicinanze delle case popolari del “Ferro di Cavallo” nel quartiere Rancitelli; una donna di 50 anni di origine straniera è stata trovata in possesso di 1 grammo di eroina e di 0,2 grammi di cocaina, anche lei nella zona del Ferro di Cavallo.

"I numeri fanno comprendere come molti soggetti non rinuncino a procacciarsi e consumare stupefacenti nemmeno in presenza di una grave emergenza sanitaria come quella che sta attraversando il nostro Paese", sottolinea in una nota il comando provinciale delle fiamme gialle.

CONTROLLI NELL'AQUILANO. Denunce anche a L'Aquila e provincia. E' in questo caso la Prefettura a rendere noto il bilancio dei controlli effettuati ieri, martedì 24 marzo, sempre in ossequio alle disposizioni relative ai divieti di circolazione per il contenimento della diffusione del virus Covid-19.

Polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia provinciale e polizie municipali hanno effettuato 1160 controlli, con 27 denunce per inosservanza dei provvedimenti, una per falsa attestazione o falsa dichiarazione sull’identità o su qualità personali proprie o di altri, 336 esercizi commerciali controllati ed 1 esercizio commerciale sospeso.