Abruzzo

Spese della Regione, è scontro sulla “fiesta” in Spagna: «Un’occasione di crescita». «No, è uno spreco»

22 Maggio 2025

Abruzzo, la missione istituzionale a Madrid è costata 70mila euro, Di Matteo (FI): «Così sosteniamo le nostre imprese». L’opposizione accusa: «Sanità in disavanzo, sarebbe meglio maggiore sobrietà»

PESCARA. «Purtroppo io non riuscirò a partecipare ma condivido in pieno questa iniziativa: non è una scampagnata tra amici e non è una festa goliardica. Per l’Abruzzo, è un’occasione di prestigio per rinsaldare il legame con gli abruzzesi residenti in Spagna e con le nostre imprese». Il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Emiliano Di Matteo, parla così della missione istituzionale in Spagna: un viaggio dal 30 maggio fino al 3 giugno, a Madrid, dal costo di 70mila euro, con l’obiettivo dichiarato di «promuovere» l’Abruzzo e la sua dote di eccellenze. «Il costo, rispetto alla portata dell’evento, non è affatto esagerato», assicura Di Matteo, «anche in relazione al bilancio della Regione visto che, appena due giorni fa, abbiamo dovuto ripianare un deficit di 113 milioni per la sanità». Ma, per l’opposizione unita, la verità è un’altra: «Uno spreco».

La gita istituzionale per celebrare, a Madrid, il 79° anniversario della fondazione della Repubblica è curata dall’ufficio di presidenza del consiglio regionale, con la regia dell’Ambasciata d’Italia in Spagna – che ha scelto proprio l’Abruzzo come «ospite d’onore» – e l’organizzazione di Casa Abruzzo, associazione nata nel 2024 che si professa «apartitica e apolitica» con sede legale all’indirizzo Avenida de Brasil 23, a Madrid. L’ufficio di presidenza ha assegnato l’importo proprio a Casa Abruzzo, presieduta dall’avvocato abruzzese trapiantato in Spagna Maurizio Di Ubaldo: per adesso, il 70% dei 70mila euro stanziati «rinviando la liquidazione della restante quota all’atto della rendicontazione delle spese». «L’Ambasciata ha scelto l’Abruzzo per un appuntamento di cartello», osserva Di Matteo.

Il programma prevede una mostra d’arte sui Cascella – Basilio, Tommaso, Michele, Gioacchino, Andrea, Pietro, Tommaso e Jacopo – un concerto “La musica ci aveva chiusi in un circolo magico” dedicato a Tosti e d’Annunzio, la proiezione del corto cinematografico “Il mare di Gabriele” e poi una conviviale con 1.500 ospiti e i piatti preparati e serviti da 6 cuochi, 20 camerieri e 5 addetti alla logistica. Casa Abruzzo aveva chiesto di più: 100mila euro. Il documento che ha autorizzato la liquidazione dell’importo parla di «compartecipazione» alle spese e non spiega se altri fondi regionali saranno stanziati. «La conviviale è un aspetto marginale», continua Di Matteo, «la parte più importante del programma riguarda il rapporto con le imprese: vedo tante opportunità per le nostre aziende. Il presidente Lorenzo Sospiri sarà testimone e ambasciatore della nostra terra».

Secondo una delibera regionale, insieme a Sospiri partirà per la Spagna «un contingente di personale del consiglio regionale con funzioni di supporto». Ma lo stesso documento allarga le maglie della partecipazione: tutti i consiglieri regionali possono «partecipare alle celebrazioni» tanto che «sono giustificate le assenze eventualmente registrate alle riunioni degli organi istituzionali per l’intero periodo di partecipazione all’evento».

Il primo a commentare la vacanza istituzionale è Luciano D’Amico, capogruppo del Patto per l’Abruzzo: «Il festeggiamento organizzato a Madrid avrebbe lo scopo di stimolare l’imprenditoria spagnola nel territorio regionale, ma la Regione per essere davvero attrattiva deve garantire prima di tutto servizi e infrastrutture adeguate per la nascita, l’insediamento e lo sviluppo delle imprese, piuttosto che operazioni isolate e limitate nel tempo come per esempio l’evento in Spagna. Peraltro», sottolinea D’Amico, «festeggiare la Repubblica a Madrid a pochi giorni dall’assunzione della delibera per coprire il disavanzo sanitario, che ha prosciugato le risorse della Regione, appare stridente con le prospettive di estremo rigore che si preannunciano per le finanze regionali. In questi momenti sarebbe forse opportuna una maggiore sobrietà».

«Un tradimento verso l’Abruzzo e gli abruzzesi», azzarda Silvio Paolucci del Pd, «nello stesso momento in cui la destra approva una variazione di bilancio per 113 milioni di euro, fatta di tasse e tagli, per coprire il disavanzo sanità. E mentre si azzera ogni capitolo di spesa per i prossimi anni in Regione, concepiscono una somma di 70mila euro per fare festa in Spagna e celebrare l’anniversario della Repubblica a Madrid, che non porterà alcunché all’Abruzzo ma che dà purtroppo il segno tangibile della totale irresponsabilità di questa maggioranza che governa la Regione e del tradimento perpetuato dalla giunta Marsilio verso gli abruzzesi. Sia chiaro», dice Paolucci, «non è l’entità della somma la questione, che potrebbe anche essere considerata contenuta rispetto alle casse pubbliche dell’ente, ma piuttosto di opportunità, soprattutto in un momento storico dove ogni centesimo speso con criteri di priorità sballati suona come l’ennesimo schiaffo in faccia ai cittadini e alle cittadine».

«Un provvedimento su cui le forze di opposizione in ufficio di presidenza hanno votato convintamente contro», ricorda Antonio Blasioli del Pd. «Festeggiare la Repubblica a Madrid non porta nulla all’Abruzzo, anzi, cristallizza l’inesistente capacità di definire corrette priorità. Gli investitori stranieri dovrebbero vedere l’attrattività dell’Abruzzo nei servizi, nelle risorse naturali, nella tutela del patrimonio storico e culturale, tutti settori dove la destra», insiste Blasioli, «applicherà tagli per milioni di euro al fine di coprire l’enorme disavanzo della sanità pubblica, che si è sviluppato dopo sei anni della loro gestione. Pertanto, in questo momento storico, non solo questa iniziativa rappresenta uno spreco di risorse, seppur contenute, ma evidenzia come la destra in Regione non abbia una visione di insieme dell’Abruzzo delle sue ricchezze, delle sue possibilità e di una corretta promozione».

«L’atteggiamento della maggioranza di destra», commenta Francesco Taglieri del M5S, «mi fa pensare a una persona che mentre la barca affonda invece del salvagente prende l’asciugamano per non bagnarsi con l’acqua: mentre la sanità è al collasso e chiedono soldi ai cittadini per coprire i buchi della loro scellerata gestione delle risorse pubbliche, pensano bene di utilizzare 70mila euro per andare in Spagna a festeggiare la Repubblica. La verità è che, in Abruzzo, la destra chiede sacrifici a tutti, aumentando le tasse e tagliando fondi ai servizi per coprire il buco di una sanità al collasso, però continua a finanziare con risorse pubbliche operazioni spot dalla durata di un brindisi».

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