Garanzia Giovani, siamo già in ritardo

28 Giugno 2014

Le opportunità di lavoro under 19. D’Alfonso: «Gli iscritti sono pochi». L’assessore Sclocco: «Più pubblicità e subito le risorse»

Recuperare il tempo perso perché gli iscritti sono pochi rispetto all’opportunità di lavoro: è con questo obiettivo che la Regione ha presentato per la prima volta il piano esecutivo di "Garanzia Giovani" in attuazione del Piano italiano.

Davanti ai membri del Comitato di Sorveglianza, riuniti nel sontuoso Palazzo D’Avalos, l’assessore al Lavoro e al Sociale Marinella Sclocco ha esposto il programma del principale strumento occupazionale per gli abruzzesi under 29. La pianificazione prevede uno stanziamento complessivo di 31 milioni di euro, da utilizzare in una serie complessa di azioni che garantiscano ai giovani non occupati e non impegnati in un percorso di istruzione e o formazione (Neet), di accedere ad un pacchetto di politiche per l'occupabilità; tirocini, apprendistato di 1° e 3° livello, bonus assunzionali, autoimprenditorialità, servizio civile, formazione professionale, Questi servizi dovranno essere erogati dai 15 Centri per l'impiego, dalle Agenzie per il lavoro accreditate e dagli Organismi di formazione accreditati. Proprio in questa fase, il ministero del Lavoro, in qualità di Autorità di gestione, ha cominciato ad inviare ai Centri per l'impiego, per il tramite della Regione, i nominativi dei soggetti da trattare. Attualmente agli Uffici regionali sono arrivate 3012 richieste di accesso alle azioni previste da "Garanzia giovani", di cui 2049 da residenti in Abruzzo e 963 da fuori regionale. Pescara è il Centro per l’impiego con il maggior numero di unità, 355, mentre Castel di Sangro ne ha 14.

La Regione ha assunto come compito prioritario quello di emanare con sollecitudine avvisi e bandi pubblici per erogare i servizi agli aventi diritto. Una priorità rimarcata dallo stesso governatore Luciano D’Alfonso: «Gli iscritti a Garanzia Giovani sono ancora pochi, malgrado essa sia una opportunità verso la quale sia il governo nazionale sia quello regionale si attende molto. Faremo l'impossibile per accompagnare questa nuova stagione».

L’assessore ha sottolineato che occorre evitare complessità procedurali e burocratiche. E come primo passo ha confermato di voler anticipare l'esecutività delle singole azioni di “Garanzia Giovani”, anticipando risorse già disponibili grazie a fondi ministeriali e comunitari compatibili con l'iniziativa. «Con i sindacati», ha aggiunto, «sono tra l’altro già d’accordo di redigere un protocollo d'intesa, atto a garantire l'attività di accoglienza e informazione e dare quindi risonanza al programma».(cr.re.)

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