L'omaggio nel Giorno del ricordo del sindaco di Chieti Diego Ferrara

LA CERIMONIA

Giorno del ricordo, le commemorazioni in Abruzzo / VIDEO + FOTOGALLERY

Insieme agli appuntamenti in memoria dei massacri delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata anche quelli per l'ultimo questore di Fiume, Giovanni Palatucci

Commemorazione in tutta la regione in occasione del Giorno del ricordo, in memoria dei massacri delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata, istituito con legge del 30 marzo 2004.

All'Aquila, nel piazzale a ridosso della questura, si è tenuta la cerimonia di commemorazione dell'ultimo questore di Fiume, Giovanni Palatucci, morto il 10 febbraio 1945 nel campo di concentramento nazista di Dachau, medaglia d'oro al Merito Civile e riconosciuto 'Giusto tra le Nazioni' per aver salvato dal genocidio migliaia di ebrei. Nel corso dell'iniziativa, il questore, Enrico De Simone, accompagnato dal prefetto dell'Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, e dal vice sindaco dell'Aquila, Raffaele Daniele, ha deposto una corona presso il cippo commemorativo sito nell'aiuola antistante la questura, ricordando le gesta del valoroso funzionario di polizia che, nonostante la giovane età, non esitò a sacrificare la propria vita in nome degli alti valori di solidarietà, giustizia e libertà. Palatucci, divenuto questore reggente di Fiume, con la responsabilità dell'Ufficio stranieri, si rese pienamente conto dell'immane sciagura della deportazione di migliaia di ebrei che venivano radunati dai nazisti per essere deportati nei campi di concentramento. Grazie a questo ruolo svolse con grande rischio personale un'intelligente attività a favore di ebrei, italiani e stranieri, riuscendo a salvarne almeno 5mila, pagando poi con la sua stessa vita. Poco più tardi, nella rotonda dedicata ai Martiri delle Foibe in viale Corrado IV, ha avuto luogo un'altra cerimonia per ricordare "il sacrificio dei Martiri e il dramma degli Esuli Giuliano-Dalmati che furono costretti con il terrore ad abbandonare terre da sempre italianissime", come ha spiegato Fabio Pace responsabile del Comitato 10 febbraio dell'Aquila. Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Pierluigi Biondi e alcuni consiglieri comunali e regionali.

GUARDA IL VIDEO

Il sindaco Ferrara: "I morti sono tutti uguali"
Chieti, il Giorno del Ricordo e la commemorazione per Palatucci (video Andrea Milazzo)

Doppia cerimonia anche a Chieti con il sindaco Diego Ferrara che ha preso parte sia in via Principessa di Piemonte all'appuntamento in memoria di Palatucci, sia in largo Martiri delle Foibe allo Scalo per la Giornata del ricordo, insieme a una rappresentanza della polizia locale e all'ex consigliere comunale Marco Di Paolo. A un ordine del giorno presentato in Consiglio comunale da quest'ultimo, all'epoca capogruppo di Fratelli d'Italia, si deve l'istituzione, nel 2017, del largo "Martiri delle foibe" in un'area verde a Chieti Scalo. "Oggi commemoriamo le vittime dell'odio e della follia, non dico neanche della guerra, odio e follia - ha detto Ferrara nel suo intervento - Circa diecimila persone dell'Istria e della Dalmazia che sono state barbaramente uccise, trucidate come vendetta per un sospetto. Per pudore ovviamente non dico che i morti sono tutti uguali, perché dovrebbe essere una normalità questa, anche se per tantissimo tempo si è fatto del negazionismo rispetto a questo evento. Negazionismo che la mia presenza ovviamente confuta in maniera decisa e netta - ha aggiunto Ferrara - I morti sono tutti uguali, sono vittime della follia della guerra e di tutto quello che attiene alla guerra e le conseguenze le stiamo vedendo tuttora con vari teatri e scenari di guerra. Che tutto questo abbia fine non è soltanto una speranza, ma una certezza che dobbiamo perseguire".

A Pescara, alla presenza delle autorità tra cui sindaco Carlo Masci e del presidente della Regione Marco Marsilio, c'è stata la celebrazione della santa messa alle 10 nella chiesa dello Spirito Santo e poi la cerimonia ufficiale in Piazza Martiri Dalmati e Giuliani. Subito dopo, nei giardini di Piazza Italia, la cerimonia di omaggio alla memoria di Norma Cossetto (medaglia d’oro al merito civile - studentessa ventitreenne seviziata e gettata in una foiba dai partigiani jugoslavi il 5 ottobre 1943) e del questore reggente di Fiume Palatucci. Gli appuntamenti organizzati dal Comune continuano giovedì 15 febbraio, alle ore 20,45, presso il Florian Espace, dove va in scena “La Città di Pietra prese il Mare. Pola” - un progetto a cura di Giulia Basel. 

A Pratola Peligna (L'Aquila) una corona di fiori è stata posizionata questa mattina sul monumento in zona Capo Croce, nel ricordo di tutti i martiri delle Foibe, nelle drammatiche vicende tra il 1943 e il 1947. Nel giorno del ricordo, il sindaco della cittadina peligna, Antonella Di Nino, ha reso omaggio al cittadino pratolano Tito Giannantonio, maresciallo della Finanza in servizio nella caserma di Basovizza, nel territorio triestino, tra le persone che hanno perso la vita all'interno delle foibe.