Green economy, la sfida verde di 870 aziende abruzzesi

6 Novembre 2014

Ecco i dati dello studio di Unioncamere e fondazione Symbola sull'economia verde in Italia e nella nostra regione. Un comparto che vale quasi 3 milioni di occupati

PESCARA. Più di 8 mila imprese e 870 assunzioni. Sono i numeri della green economy abruzzese. Un settore capace di sfidare la crisi perché in costante crescita non solo nella nostra regione ma in tutta Italia. Innovazione, ricerca e conoscenza unite a qualità e bellezza, sembrano essere un antidoto alla congiuntura economica negativa. All'inizio della crisi più di un'azienda su cinque ha scommesso sull'economia verde e ora le imprese green in tutto il paese sono 341.500 con quasi 3 milioni di occupati.

Uno spaccato green economy italiana e abruzzese è offerto dal rapporto annuale di  Unioncamere e Fondazione Symbola. Da cinque anni pubblicano lo studio GreenItaly 2014 che ricostruisce la forza e racconta le eccellenze della green economy nazionale, presentato  oggi a Roma.

I dati 2014 dicono che la green Italy è diffusa in modo piuttosto uniforme lungo tutto lo Stivale, ma trova nel Nord del Paese il suo punto di forza. Si trovano qui quasi 170 mila delle nostre 341.500 imprese green, di cui 94mila nel Nord-Ovest e circa 75.600 nel Nord-Est.  Un’altra buona fetta di imprese verdi si trovano al Meridione, circa 94.000, mentre nel Centro ce ne sono quasi 65 mila.

L'Abruzzo si piazza nel centro classifica. Nel 2014 conta 8.670 imprese che hanno investito o investiranno quest’anno in tecnologie e prodotti verdi. Un risultato cui contribuiscono principalmente Chieti e Teramo, rispettivamente con 2.440 e 2.190 imprese green. Quindi L’Aquila con 2.060 aziende che puntano sul green e Pescara a quota 1.980.

I dell'Abruzzo  regione non si fermano qui: ci sono anche le 870 assunzioni non stagionali di green jobs previste dalle imprese per il 2014. Un dato costruito grazie alle 340 assunzioni previste di L’Aquila e alle 230 di Chieti. Più contenuto il contributo di Teramo (180) e Pescara (120).

E il totale di occupati sembra destinato ad aymentare. Innovazione, export e maggiore redditività si traducono anche in occupazione e maggiori assunzioni. Ad oggi nell’intera economia italiana sono presenti quasi 3 milioni di green jobs, che corrispondono al 13,3% del totale nazionale. A cui si aggiungono le 50.700 figure professionali “verdi” e 183.300 figure che abbiano competenze green previste nelle assunzioni programmate dalle aziende dell’industria e dei servizi per il 2014. Inoltre la green economy appare una scommessa ragionevole anche per le nuove imprese. Nel primo semestre del 2014 si contano quasi 33.500 start-up green che hanno investito in prodotti e tecnologie verdi già nei primi mesi di vita o prevedono di farlo nei prossimi 12 mesi: ben il 37,1% del totale di tutte le aziende nate nei primi sei mesi di quest’anno.