I 90 anni di GaspariDi Giuseppantonio ricordal'Abruzzo dei record

Convegno in Provincia con Bonanni e monsignor Forte. Oggi festa a Gissi, martedì premiazione alla Regione

CHIETI. «Elencare i meriti di Remo Gaspari è un cimento arduo, quasi impossibile. Con lui e con tanti di noi l'Abruzzo marciava davvero spedito verso traguardi importanti e ambiziosi, con lui gli indicatori economici dell'Abruzzo hanno raggiunto livelli record, grazie a lui la Regione si è sganciata definitivamente dal Mezzogiorno d'Italia». Lo ha detto il presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, aprendo ieri mattina a Chieti i lavori della tavola rotonda sul tema «L'Abruzzo: dal sottosviluppo alla crescita economica. Il ruolo di Remo Gaspari», evento che ha celebrato i 90 anni dell'ex ministro. Un appuntamento, quello organizzato presso la sala consiliare della Provincia che ha visto la partecipazione di numerosi politici, imprenditori, sindacalisti.

Tra loro il segretario nazionale della Cisl Raffaele Bonanni, l'arcivescovo Bruno Forte, il presidente della Camera di Commercio Silvio Di Lorenzo.

«Gaspari ha difeso l'Abruzzo in ogni contesto e con tutte le sue forze», ha aggiunto Di Giuseppantonio «ne ha esaltato i pregi e ha dato la possibilità alla sua terra di crescere davvero, grazie ad un'autorevolezza indiscussa sia a livello politico sia come uomo di governo. Gaspari ha amato l'Abruzzo più di sé stesso». Al termine della manifestazione il presidente Di Giuseppantonio ha consegnato all'ex ministro Gaspari una targa ricordo. Oggi, giorno del compleanno, Gaspari sarà festeggiato a Gissi, suo paese natale. Martedì in Consiglio regionale gli sarà consegnato il premio Aprutium.