Città del Vaticano

Il Cardinale Petrocchi: dall’Abruzzo al Vaticano per la scelta del nuovo Papa

7 Maggio 2025

Oggi inizia il Conclave, prevista per le 19 la prima e unica fumata del giorno. Petrocchi, nato ad Ascoli Piceno, è stato creato cardinale nel 2018 da Papa Francesco. Partecipa, dunque, per la prima volta all'elezione papale

CITTA’ DEL VATICANO. Pochi passi, da Casa Santa Marta, fatta appositamente ristrutturare da Giovanni Paolo II a questo scopo, alla Cappella Sistina. A coprire segretamente il voto, e i giochi di alleanza interne alla Chiesa che decreteranno il nuovo Pontefice, il ciclo di affreschi di Michelangelo Buonarroti. I 133 cardinali elettori varcheranno la soglia della Cappella, voluta da Papa Sisto IV della Rovere, alle 16.30. Ne usciranno qualche ora dopo la prima e unica fumata della giornata, prevista intorno alle 19. Chissà cosa penserà entrando in Conclave il porporato abruzzese, il cardinale Giuseppe Petrocchi. Il solo, proveniente dalla terra d'Abruzzo – dove è stato arcivescovo dell'Aquila fino all'agosto dello scorso anno – ad avere diritto di voto. E, a sua volta, a poter essere eletto, pur non figurando nella rosa dei papabili in quel valzer di nomi e volti che danza, spasmodicamente e senza sosta, dalla morte di Papa Francesco. In un andirivieni di quotazioni che salgono e scendono, di ora in ora.

Oggi è arrivato anche il messaggio dell’Arcidiocesi metropolitana dell’Aquila, diffuso dai canali social ufficiali: "Ti preghiamo, o Signore, per i cardinali, e in particolare per il nostro arcivescovo emerito Giuseppe Petrocchi, chiamato a eleggere, insieme agli altri elettori, il nuovo successore dell'Apostolo Pietro: accompagna lui e tutti con la luce e la forza del tuo Spirito". Petrocchi, nato il 19 agosto 1948 ad Ascoli Piceno, è stato creato cardinale nel 2018 da Papa Francesco. Partecipa, dunque, per la prima volta all'elezione papale. Nell'agosto 2022 fu proprio Papa Francesco, durante una storica visita alla città colpita dal sisma del 2009, ad affiancarlo sull'altare allestito davanti alla Basilica di Collemaggio, in occasione della Perdonanza Celestiniana. Componente del collegio cardinalizio è anche il cardinale Enrico Feroci, 84 anni originario di Pizzoli (L'Aquila), che vista la età non partecipa al voto per la scelta del nuovo Papa.