Calcio

Il Napoli calcio resterà a Castel di Sangro per altri sei anni. Il costo complessivo per l’Abruzzo è di 12 milioni

7 Agosto 2025

Rinnovato l’accordo per il ritiro estivo della squadra partenopea nella nostra regione. Marsilio: “Siamo pronti ad accoglierli a braccia aperte”. Caruso: “Turismo in crescita”

CASTEL DI SANGRO. "Il rinnovo dell'accordo con il Napoli è avvenuto già un anno fa, dal giorno della presentazione del ritiro 2024 proprio a Napoli. Resta il fatto che il Napoli ogni anno può decidere di fare altro, noi siamo pronti ad accogliere il Napoli a braccia aperte non solo per i prossimi sei anni, ma per i prossimi sessanta, perché siamo onorati della presenza dei campioni d'italia". Così il presidente della Giunta regionale d'Abruzzo, Marco Marsilio, in una conferenza stampa a Castel di Sangro, sede del ritiro precampionato della società partenopea, per presentare i positivi dati sul turismo nel comprensorio dell'Alto Sangro. L'accordo tra Regione Abruzzo e Napoli Calcio per ospitare gli azzurri nel ritiro nel comune montano abruzzese era di sei anni rinnovabile per altri sei anni, per un totale di 12 milioni di euro complessivi. Marsilio quindi ha chiuso la partita, secondo quanto si è appreso, solo da formalizzare. All'incontro sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, che è anche presidente della Provincia dell'Aquila, e il consigliere regionale di Fi Daniele D'Amario, sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega al Turismo.

"L'Alto Sangro ha fatto registrare una crescita delle presenze turistiche del 33,53% di tutto il comprensorio, con un picco del +52,13% proprio a Castel di Sangro, nel periodo 2019-2023, anni in cui era sede del ritiro del Napoli calcio". Lo ha detto il consigliere regionale Daniele D'Amario, sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo con delega al Turismo, a Castel di Sangro (L'Aquila), in una conferenza stampa di presentazione dei dati sul turismo collegati al ritiro del Napoli Calcio. D'Amario ha evidenziato anche il rafforzamento del comparto ricettivo e imprenditoriale: "Dal 2019 al 2024 sono stati attivati oltre 2.200 nuovi posti letto nel comprensorio. A questi dati vanno aggiunti quelli di chi non pernotta in strutture registrate: grazie a un progetto pilota basato sull'analisi delle reti telefoniche, stiamo monitorando anche questi flussi. In alcune giornate abbiamo contato fino a 14mila presenze giornaliere". Presenti in conferenza stampa anche i consiglieri regionali di FdI Maria Assunta Rossi e Francesco Prospero.

"Il territorio dell'Alto Sangro registra una crescita significativa, oltre la media nazionale, in termini economici, turistici e infrastrutturali e a trainare questo sviluppo è anche il ritiro estivo del Napoli Calcio, che dal 2020 si svolge regolarmente a Castel di Sangro, trasformandosi in un volano per l'attrattività e la visibilità del comprensorio". Sono le parole del sindaco, Angelo Caruso. "Un risultato storico per tutta la regione - ha spiegato Caruso -. I dati economici e statistici sono eccezionali, non fosse altro perché la media italiana non registra un tasso di crescita dell'8% su base annuale. C'è stata una affluenza straordinaria, prevista e auspicata e gli effetti si propaghino per almeno 50 chilometri, coinvolgendo l'intero comprensorio. I numeri dimostrano che in un contesto in cui la competizione turistica non dà tregua, siamo riusciti a fare ciò che le regioni del Nord fanno da decenni, sdoganando l'Abruzzo dai vecchi pregiudizi in tema di ritiri calcistici". Il primo cittadino ha parlato di una "invasione pacifica". "Mai si sono registrati contrasti, anzi, Castel di Sangro ha accolto con entusiasmo i tifosi azzurri. La nostra storia è legata da sempre al rapporto con Napoli. Molte famiglie del nostro territorio sono di origine campana, e anche storicamente eravamo considerati la 'Porta d'Abruzzo'. Questo sistema relazionale e culturale conferma quanto il nostro popolo sappia essere realmente forte e gentile". Il sindaco ha sottolineato anche "il privilegio di aver ospitato tre trofei nazionali, due Scudetti e una Coppa Italia, grazie anche all'impegno del presidente Marsilio", rimarcando il fatto che "l'attenzione mediatica è stata straordinaria, e che gli effetti promozionali non si esauriscono nel periodo del ritiro".