Imprese, aiuti per 18 milioni

Settore per settore ecco il Fondo unico Stato-Regioni per l’Abruzzo.

PESCARA. Arrivano nuovi fondi (subito disponibili: gli impegni sono stati già firmati) per l’industria, l’artigianato e il commercio abruzzesi. Si tratta di 18 milioni di euro della quota abruzzese del Fondo unico che il governo ha distribuito alle Regioni.
Ieri il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive, Alfredo Castiglione (nella foto) ha illustrato il riparto nei singoli settori. I fondi serviranno, ha spiegato Castiglione ad attivare soprattutto gli strumenti ancorati alle leggi di settore, sia a quelle riformate (per esempio l’artigianato) che a quelle in via di riforma come il commercio.
«Nella scelta della destinazione delle risorse è stata anzitutto considerata l’attuale congiuntura economica», ha spiegato, «per questo abbiamo già attivato e continueremo ad attivare strumenti e leggi a beneficio dei settori produttivi».

La quota più alta di soldi va alle cooperative artigiane di garanzie e confidi e all’Artigiancassa per oltre 8 milioni. Centomila euro sono destinati all’Osservatorio per l’artigianato istituito per la prima volta. Altri 850 mila euro andranno alle Botteghe scuola per la qualificazione professionale, una voce, ha detto l’assessore «che potrebbe subire incrementi».
Centoventimila euro vanno divisi in parti uguali tra le attività promozionali sull’artigianato di Guardiagrele e Castelli.

Il commercio viene finanziato con 2 milioni destinati alle cooperative di garanzia dei commercianti, altri 6 milioni verranno sbloccati quando sarò varata la legge di riforma del settore ferma in commissione. Questi fondi saranno utilizzati come contributo alle cooperative di garanzia per il consolidamento del patrimonio e in conto interessi per prestiti ai commercianti. Per la prima volta sarà finanziato l’Osservatorio commercio, «un segno», ha detto Castiglione «che credo nel confronto con le associazioni di categoria» (l’assessore ha precisato anche che è in dirittura d’arrivo la legge sui consumatori che attiverà la Consulta delle associazioni dei consumatori).

Infine 1 milione 875mila euro andranno per l’accesso al credito delle piccole e medie imprese industriali, 1milione 300mila euro al turismo e 80mila euro al termalismo per «rivitalizzare», ha detto Castiglione «il distretto produttivo del benessere».
L’assessore si è infine augurato che dal prossimo anni si arrivi a una riforma prodonda dei confidi, una riforma che porti soprattutto a una semplificazione della platea di società che operano oggi nella regione. «Oggi in Abruzzo ne sono 78», ha spiegato, «in tutta Italia sono solo 800, troppi. Per questo spero che si arrivi presto ad avere pochi confidi intersettoriali e patrimonialmente molto più robusti».