L'ospedale Mazzini di Teramo

CORONAVIRUS

In Abruzzo 85 ricoveri in terapie intensive, mai così tanti

Ospedale Covid Pescara al completo, e la Asl di Teramo è costretta a ricavare altri posti letto

PESCARA. Continuano ad aumentare i ricoveri in Abruzzo e, soprattutto, cresce il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva, che arrivano a quota 85, superando anche il record di 82 registrato nei giorni scorsi. Nelle ultime ore in Rianimazione si contano quattro pazienti in più, al netto di decessi, dimissioni e sei nuovi ricoveri.

Il tasso di occupazione dei posti letto sale al 41,4%, a fronte di una soglia di allarme del 30%. Dei 719 pazienti complessivamente ospedalizzati, 634 (uno in più rispetto a ieri) sono invece in area medica. In questo caso il tasso di occupazione dei posti letto è del 42,7% (soglia di allarme 40%). Gli altri 12.336 positivi (-61) sono in isolamento domiciliare. Soffre, in particolare, l'ospedale di Pescara - l'area metropolitana è martoriata dalla variante inglese, responsabile del 70% dei contagi - dove tutta la catena di gestione dell'emergenza, dal 118 al pronto soccorso, è in tilt da giorni. Al completo il Covid Hospital del capoluogo adriatico. Dalle ultime ore non è più possibile ricorrere neppure ai trasferimenti, perché anche gli altri ospedali della regione, soprattutto Teramo, stanno raggiungendo il livello di saturazione. L'Unità di crisi della Asl teramana, infatti, per far fronte alle incrementate necessità di ricovero - in due settimane i ricoveri sono passati da 90 ai 166 di questa mattina – ha disposto una nuova riorganizzazione della rete ospedaliera Covid.

"Il nostro obiettivo - spiega il direttore generale Maurizio Di Giosia - è non solo garantire i ricoveri ai pazienti Covid, ma salvaguardare anche quelli per patologie tempo-dipendenti o non procrastinabili. Mi riferisco, ad esempio, ai casi oncologici". Al fine di garantire l'istituzione dei nuovi posti letto sono state attivate procedure di reclutamento, ordinarie e straordinarie, del personale sanitario non solo infermieristico ma anche medico.