La delegazione abruzzese a San Francisco con presentatori e organizzatori del Premio

ABRUZZO

L'Abruzzo festeggia nella "notte degli Oscar del vino" in America

La cerimonia di premiazione dei Wine Star Awards a San Francisco come regione vinicola dell'anno

PESCARA. Il vino abruzzese protagonista in quella che si può definire "la notte degli Oscar del vino" in America. L'occasione è stata la cerimonia di premiazione dei Wine Star Awards, nella cornice del maestoso Palazzo delle Belle Arti a San Francisco. Un premio assegnato dalla prestigiosa rivista internazionale Wine Enthusiast alle realtà vitivinicole più interessanti del settore nel mondo. Come anticipato in articoli precedenti, il prestigioso titolo è stato conferito all’Abruzzo, poiché, come hanno spiegato gli organizzatori, “la regione è ricca di tradizione e intrisa di innovazione, una gemma nascosta per gli enofili più appassionati”. L'Abruzzo è stato proclamato in sostanza "regione vinicola dell’anno".

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A ritirare il premio è andata una delegazione composta dall'assessore regionale all'Agricoltura Emanuele Imprudente e dal Consorzio tutela vini con il presidente Alessandro Nicodemi, e fra gli altri l'ex Valentino Di Campli e la componente del direttivo Chiara Ciavolich.

L'assessore regionale Emanuele Imprudente e il presidente del Consorzio tutela vino Alessandro Nicodemi condividono il premio a San Francisco

Il riconoscimento da parte di Wine Enthusiast arriva dopo il lavoro di valorizzazione e promozione portato avanti negli anni dal Consorzio e che continua  in questa direzione con un il programma annuale di iniziative all’estero, a partire proprio dagli Stati Uniti. Il mercato Usa è uno dei Paesi target, il secondo per import di vini abruzzesi, con una quota di oltre il 14% sul valore complessivo dell’export enologico regionale. Già dall’1 al 9 febbraio il Consorzio sarà, con masterclass e walk around tasting, a Las Vegas, Charleston, Miami, Dallas e Houston.

L'assessore Imprudente:  “Particolarmente importante è la motivazione di questo premio che si basa su due concetti fondamentali, divenuti ormai veri e propri punti di forza del comparto enologico abruzzese: tradizione e innovazione. Da un lato le peculiarità autentiche di una regione unica nel suo genere, naturalmente vocata tra la salinità del mare e le influenze climatiche della montagna; dall’altro  il riconoscimento di un lavoro di innovazione e ricerca che ci pone come regione all’avanguardia, grazie ad aziende moderne in grado di sviluppare tecnologie capaci di proteggere le viti, ottimizzare la produzione e dare alla luce vini d’eccellenza apprezzati in tutto il mondo".

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Il presidente del Consorzio di tutela Alessandro Nicodemi: "Quello di Wine Enthusiast è stato anche un elogio a un territorio incontaminato: colline dalle mille sfumature di colori e ricche di borghi antichi, in cui la vite disegna da sempre il paesaggio, incastonate tra il mare Adriatico e i massicci del Gran Sasso d’Italia e della Majella, con – nell’arco di pochi chilometri – splendide montagne imponenti e un bellissimo mare che naturalmente creano le condizioni pedoclimatiche favorevoli alla coltivazione della vite. Condizioni ideali grazie alle quali centinaia di aziende sempre più competitive contribuiscono quotidianamente ad elevare i vini e i vitigni abruzzesi nel panorama enologico mondiale. L’Abruzzo vitivinicolo è rappresentato da una molteplicità di aziende, da quelle familiari a quelle cooperative ma tutte dedite a produrre vini di qualità, fortemente responsabilizzate alla sostenibilità ambientale ed altamente dinamiche nel leggere ed interpretare le esigenze del mercato odierno senza però rinnegare le proprie tradizioni e origini.