La Finanza scopre 78 super evasori

Recuperati in Abruzzo 282 milioni di imponibile in appena cinque mesi
TERAMO. Il rigore della lotta all'evasione fiscale con 282 milioni di imponibile recuperati e la scoperta di 78 evasori, l'emozione di una figlia tenente che premia il padre capitano: sono i due volti della festa regionale della Finanza nel 236º anniversario della fondazione.
Una celebrazione itinerante che quest'anno, dopo le precedenti manifestazioni a Pescara e L'Aquila, ha toccato Teramo. Nella storica caserma Costantini il comandante regionale delle Fiamme Gialle, il generale di brigata Angelo Antonio Quarato, ha elencato operazioni e dati dei primi cinque mesi dell'anno, sottolineando in particolare il tema dell'evasione fiscale che non ha esitato a definire «una piaga inaccettabile che in Italia ancora registra picchi percentuali tra i più alti tra tutti i paesi dell'Unione Europea». Quarato ha evidenziato come nella regione la risposta della Finanza «al contrasto della criminalità finanziaria é stata forte e incisiva. Nei primi cinque mesi dell'anno, a fronte dei 6.100 controlli fiscali già eseguiti dai reparti (il dato si riferisce al 2009, ndr) é stato possibile portare alla luce per il recupero a tassazione un imponibile di circa 280 milioni di euro e constatare violazioni ai fini dell'Iva per oltre 35 milioni».
Intensa, dunque, la lotta all'evasione fiscale che è stata portata avanti su più fronti. Sempre nei primi cinque mesi dell'anno le Fiamme Gialle hanno accertato la violazione all'Iva, per fatture false, per oltre 1,6 milioni di euro, circa 4 milioni di euro di base imponibile sottratta alle imposte dirette, 2 milioni di Iva dovuta e non versata. Alle celebrazioni di ieri pomeriggio c'erano non solo numerose autorità (tra gli altri il governatore Gianni Chiodi e i prefetti dei quattro capoluoghi, i procuratori di Pescara Nicola Trifuoggi e quello di Teramo, Gabriele Ferretti), ma anche le famiglie dei finanzieri e molti cittadini.
Mirati controlli antidroga hanno permesso il sequestro di oltre 175 chili di sostanza stupefacente, la denuncia di 63 persone e l'arresto di altre 29. In materia di legislazione antimafia sono stati svolti accertamenti patrimoniali che hanno consentito il sequestro di un immobile e 5 autovetture, per un valore pari a 300mila euro e la confisca di 15 beni immobili e 11 macchine per un ammontare superiore a 1,5 milioni di euro.
Intensa anche l'attività di controllo ambientale che è stata svolta in collaborazione con l'Arta dal reparto operativo aeronavale delle fiamme gialle abruzzesi: nei primi 5 mesi sono stati 116 gli interventi con la denuncia di 25 persone e il sequestro di un immobile abusivo, due aree per 2.500 metri quadrati, otto cassoni carrabili e un autospurgo con quattro cisterne interrate.
Una celebrazione itinerante che quest'anno, dopo le precedenti manifestazioni a Pescara e L'Aquila, ha toccato Teramo. Nella storica caserma Costantini il comandante regionale delle Fiamme Gialle, il generale di brigata Angelo Antonio Quarato, ha elencato operazioni e dati dei primi cinque mesi dell'anno, sottolineando in particolare il tema dell'evasione fiscale che non ha esitato a definire «una piaga inaccettabile che in Italia ancora registra picchi percentuali tra i più alti tra tutti i paesi dell'Unione Europea». Quarato ha evidenziato come nella regione la risposta della Finanza «al contrasto della criminalità finanziaria é stata forte e incisiva. Nei primi cinque mesi dell'anno, a fronte dei 6.100 controlli fiscali già eseguiti dai reparti (il dato si riferisce al 2009, ndr) é stato possibile portare alla luce per il recupero a tassazione un imponibile di circa 280 milioni di euro e constatare violazioni ai fini dell'Iva per oltre 35 milioni».
Intensa, dunque, la lotta all'evasione fiscale che è stata portata avanti su più fronti. Sempre nei primi cinque mesi dell'anno le Fiamme Gialle hanno accertato la violazione all'Iva, per fatture false, per oltre 1,6 milioni di euro, circa 4 milioni di euro di base imponibile sottratta alle imposte dirette, 2 milioni di Iva dovuta e non versata. Alle celebrazioni di ieri pomeriggio c'erano non solo numerose autorità (tra gli altri il governatore Gianni Chiodi e i prefetti dei quattro capoluoghi, i procuratori di Pescara Nicola Trifuoggi e quello di Teramo, Gabriele Ferretti), ma anche le famiglie dei finanzieri e molti cittadini.
Mirati controlli antidroga hanno permesso il sequestro di oltre 175 chili di sostanza stupefacente, la denuncia di 63 persone e l'arresto di altre 29. In materia di legislazione antimafia sono stati svolti accertamenti patrimoniali che hanno consentito il sequestro di un immobile e 5 autovetture, per un valore pari a 300mila euro e la confisca di 15 beni immobili e 11 macchine per un ammontare superiore a 1,5 milioni di euro.
Intensa anche l'attività di controllo ambientale che è stata svolta in collaborazione con l'Arta dal reparto operativo aeronavale delle fiamme gialle abruzzesi: nei primi 5 mesi sono stati 116 gli interventi con la denuncia di 25 persone e il sequestro di un immobile abusivo, due aree per 2.500 metri quadrati, otto cassoni carrabili e un autospurgo con quattro cisterne interrate.
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