Medicine in volo con i droni: prima consegna in Abruzzo. Come cambia l’assistenza

Il velivolo teleguidato copre la distanza tra l’ospedale di Avezzano e Collelongo. Il progetto di Telespazio e Asl coinvolge anche Montereale e Rocca di Mezzo
COLLELONGO. Un drone atterra alle porte del paese e la farmacista ritira i medicinali ospedalieri da consegnare ai pazienti. Con un volo di pochi minuti il progetto europeo U-space European Common deployment ha abbattuto ogni distanza e così un utente di Collelongo, per la prima volta in Abruzzo, ha potuto ritirare un medicinale della farmacia dell’ospedale di Avezzano.
L’iniziativa, cofinanziata dal programma Horizon, U-Elcome e promossa da Telespazio, una joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), mira proprio a sostenere l’adozione diffusa dei servizi U-space nei cieli europei, garantendo operazioni sicure e coordinate con l’utilizzo di droni. Il progetto, che era stato presentato a maggio dello scorso anno, è frutto di una stretta collaborazione con la Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, tramite gli ospedali dell’Aquila e di Avezzano, i Comuni di Collelongo, Montereale e Rocca di Mezzo, e il Parco regionale Sirente Velino. Inizialmente doveva coinvolgere Castelvecchio Subequo, Rocca di Mezzo e San Demetrio ne’ Vestini, ma poi nella fase operativa è stata fatta una scelta differente.
Ieri mattina, dopo mesi di studio e di lavoro, c’è stato il primo volo. Un addetto della farmacia dell’ospedale di Avezzano ha preparato i farmaci da consegnare a Collelongo, è salito sul tetto dell’ospedale e li ha inseriti nel drone commerciale equipaggiato con la box Tpz air 100. Subito dopo è iniziato il volo verso Collelongo dove ad attendere le medicine, nel parcheggio esterno dell’ostello, c’erano Esther Liberatore e Irma Cianciusi, rispettivamente responsabile e membro dell’unità operativa complessa del servizio di farmacia dell’ospedale di Avezzano. Quando il drone è atterrato, come da protocollo, sono stati ritirati i farmaci e in via del tutto straordinaria le dottoresse li hanno consegnati ai pazienti.
Non si tratta di medicinali che si possono trovare in qualsiasi farmacia, ma di medicine che vanno richieste esclusivamente in quella dell’ospedale.
Alla presentazione del progetto, che si è svolta a Collelongo alla presenza di numerose autorità tra cui la sindaca Rosanna Salucci, il direttore della Asl 1 facente funzione, Stefano Di Rocco, il presidente del Comitato ristretto dei sindaci e sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, il presidente del Parco Sirente Velino, Francesco D’Amore, e il responsabile R&D End Users Opportunities di Telespazio, Roberto Carattoli, è stato ribadito l’obiettivo primario dell’iniziativa che punta a migliorare significativamente l’accessibilità ai farmaci ospedalieri, in particolare nelle aree rurali e difficilmente raggiungibili dell’Abruzzo, come quelle montuose del Parco Sirente Velino, spesso soggette a difficoltà logistiche dovute alle strade impervie e alle condizioni meteorologiche avverse.
«L’iniziativa punta a garantire tempestività, sicurezza e sostenibilità ambientale nelle consegne», proprio come ribadito da Carattoli nel corso della presentazione. Le fasi di test, configurate come un vero e proprio servizio operativo autorizzato dalla Asl, hanno già dimostrato l’efficacia del sistema.
I droni hanno effettuato consegne programmate in condizioni controllate, nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza e privacy, grazie anche alla collaborazione delle farmacie dei comuni coinvolti. «Al momento è stato fatto un volo sperimentale», ha affermato Di Rocco, «è stato ideato insieme a Telespazio, Parco Sirente Velino e Comitato ristretto dei sindaci perché si va verso una sanità di prossimità e quindi è doveroso raggiungere tutti i cittadini e offrire loro dei servizi adeguati senza alcuna discriminazione». Telespazio, controllata da Leonardo, ha già effettuato delle dimostrazioni operative nel Centro spaziale del Fucino, simulando scenari applicativi che vanno dal monitoraggio ambientale all’agricoltura di precisione. Queste attività hanno contribuito in modo determinante alla validazione dei servizi U-space e alla costruzione di un ecosistema regolamentato per la mobilità aerea avanzata. Per il sindaco di Collelongo, Salucci, «è stata una giornata storica per Collelongo, vedere arrivare un drone con dei medicinali a bordo è stato incredibile. Sono stata contenta di aver potuto collaborare e di essere stata scelta come comunità per questo progetto. Speriamo che sia il primo passo per una sanità di prossimità e che l’iniziativa non si fermi solo alla sperimentazione ma possa essere allargata anche ad altri servizi».