Natale a New York, la chef Rosanna Di Michele sforna i biscotti d’Abruzzo

La cuoca vastese ha raccontato il cibo della nostra regione all’Istituto di Cultura italiana: «Un viaggio nella tradizione»
NEW YORK. Per motivi inspiegabili, entrare nel programma ufficiale dell’Istituto di Cultura Italiana di New York City era sempre stata un’impresa ardua per un tema o personaggio abruzzese, ma a riuscirci è stata l’intraprendente chef di Vasto Rosanna Di Michele che ha realizzato il progetto facendone richiesta con soli tre mesi di anticipo (e non i 12 solitamente richiesti) offrendo una lezione di cucina per preparare i biscotti di Natale. La lezione si è svolta alla presenza di 14 bambini italiani di New York City e dintorni accompagnati dai genitori e nonni. L’evento faceva parte della Settimana della Cucina italiana, celebrazione che Rosanna aveva ufficiosamente inaugurato la settimana precedente a Williamsburg, nello stato della Virginia, presso il negozio di alta moda “Binns”, che quest’anno compie 100 anni.
L’evento di New York City, che ha avuto comunque un grande impatto mediatico, ha rappresentato quindi la seconda tappa di Rosanna, il cui viaggio è stato organizzato e sponsorizzato dai proprietari del negozio di moda di Williamsburg, Kim e Thomas Smith (che avevano conosciuto la chef vastese a New York City durante una delle sue tante visite alla metropoli per promuovere la cucina abruzzese), che invitano da anni Rosanna a venire al “Binns”.
Partita da Vasto domenica 7 dicembre, diretta all’aeroporto JFK di New York con coincidenza per Richmond, un aeroporto distante 85 chilometri da Williamsburg, chef Rosanna ha illustrato ai clienti di “Binns” i vantaggi della dieta mediterranea nel corso di tre giorni a partire da lunedì 8 dicembre. Questo è stato il decimo anno consecutivo in cui Rosanna ha tenuto questo evento. «Sono venuti a prendermi all’aeroporto e ho fatto tre giorni di cooking show promuovendo il nostro Italian brand (ragú di Natale e tiramisù)», spiega la chef al Centro, puntualizzando che lo show si è svolto in un angolo cottura installato nel negozio, frequentato da clienti non di origine italiana.
Il venerdì, invece, è arrivata a New York City e il giorno seguente in una gelida mattinata ha fatto la presentazione all’Istituto Italiano di Cultura, con un buon numero di partecipanti nonostante il clima rigido.
«È stato un momento dedicato innanzitutto alla compattezza della famiglia e poi alla tradizione, usando gli ingredienti semplici della nostra cucina italiana che ora è diventata anche Patrimonio dell’Unesco», ha affermato la chef, che poi ha aggiunto: «Ho portato dei grembiulini con i colori italiani e il logo di Rosanna e dell’Iic da indossare durante la lezione, che ho lasciato in omaggio ai bambini. Ringrazio il direttore dell’Istituto, Claudio Pagliara, e la professoressa d’italiano Malina Mannarino per la loro presenza e disponibilità». Rosanna è poi ripartita, diretta a Vasto, lunedì 15 dicembre.
@RIPRODUZIONE RISERVATA

