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Negozi aperti, la Cgil attacca i Comuni
«Vanno contro la legge regionale con iniziative estemporanee e inutili»
PESCARA. Anche in Abruzzo arriva la pelemica della Cgil sull'apertura dei negozi domenica 1º Maggio. «In alcuni comuni abruzzesi ci risulta siano state concesse autorizzazioni per l'apertura delle attività commerciali», accusa la Filcams-Cgil.
«Sempre più spesso ci troviamo di fronte a iniziative estemporanee di amministrazioni comunali, o di aziende del settore commercio, che decidono di derogare agli obblighi della legge regionale sulla chiusura delle attività commerciali in occasione delle ricorrenze festive. E ogni volta vengono date le stesse giustificazioni: la crisi non ci permette di stare chiusi, i fatturati delle imprese subirebbero forti riduzioni, bisogna rilanciare i consumi, e tanto altro». Secondo la Cgil sarebbero «giustificazioni insensate, come se la crisi si risolvesse con le aperture domenicali e festive. Il tutto sempre e solo a discapito dei diritti dei lavoratori che sono costretti a lavorare sotto il ricatto di perdere il posto di lavoro».
Intanto si annunciano molte iniziative sindacali per la festa dei lavoratori. A Gissi Cgil, Cisl e Uil organizzano una manifestazione unitaria contro il rischio di deindustrializzazione di tutta l'area. A Pescara la manifestazione unitaria si terrà a piazza Salotto e sarà l'occasione per assegnare la targa al"Lavoratore ideale". Manifestazioni anche a Giulianova con corteo e comizio alle 11, e a Castellalto dove sono previste anche esibizioni di gruppi musicali. Nell'Aquilano sono previste iniziative unitarie a Luco dei Marsi e Collelongo.
Di diverso tono la celebrazione della Coldiretti che celebra la festa del lavoro in agriturismo, tra prodotti tipici e passeggiate nella natura. «Purtroppo quest'anno il calendario non permetterà permanenze lunghe in agriturismo perché la festa capita di domenica», dice Ilse De Matteis, presidente dell'associazione agrituristica Terranostra, promossa da Coldiretti Abruzzo «si potrà però sfruttare l'occasione per degustare le tipicità legate al periodo primaverile».
«Sempre più spesso ci troviamo di fronte a iniziative estemporanee di amministrazioni comunali, o di aziende del settore commercio, che decidono di derogare agli obblighi della legge regionale sulla chiusura delle attività commerciali in occasione delle ricorrenze festive. E ogni volta vengono date le stesse giustificazioni: la crisi non ci permette di stare chiusi, i fatturati delle imprese subirebbero forti riduzioni, bisogna rilanciare i consumi, e tanto altro». Secondo la Cgil sarebbero «giustificazioni insensate, come se la crisi si risolvesse con le aperture domenicali e festive. Il tutto sempre e solo a discapito dei diritti dei lavoratori che sono costretti a lavorare sotto il ricatto di perdere il posto di lavoro».
Intanto si annunciano molte iniziative sindacali per la festa dei lavoratori. A Gissi Cgil, Cisl e Uil organizzano una manifestazione unitaria contro il rischio di deindustrializzazione di tutta l'area. A Pescara la manifestazione unitaria si terrà a piazza Salotto e sarà l'occasione per assegnare la targa al"Lavoratore ideale". Manifestazioni anche a Giulianova con corteo e comizio alle 11, e a Castellalto dove sono previste anche esibizioni di gruppi musicali. Nell'Aquilano sono previste iniziative unitarie a Luco dei Marsi e Collelongo.
Di diverso tono la celebrazione della Coldiretti che celebra la festa del lavoro in agriturismo, tra prodotti tipici e passeggiate nella natura. «Purtroppo quest'anno il calendario non permetterà permanenze lunghe in agriturismo perché la festa capita di domenica», dice Ilse De Matteis, presidente dell'associazione agrituristica Terranostra, promossa da Coldiretti Abruzzo «si potrà però sfruttare l'occasione per degustare le tipicità legate al periodo primaverile».